Ciclismo, Cassani: «Ripartiamo dalle corse tradizionali»

Il Ct della nazionale, premiato ad Altopascio: «Bisogna sempre seguire il cuore e non farsi condizionare dal gruppo. Imparare la disciplina e imporsi delle regole»
Ciclismo, Cassani: «Ripartiamo dalle corse tradizionali»© Bartoletti
1 min

ALTOPASCIO (Lucca) - «Abbiamo buone basi, squadre piuttosto forti, ma vincere un campionato del mondo non è facile. Dobbiamo ripartire dalle corse tradizionali, come il giro delle Fiandre, Sanremo, Roubaix e la Liegi-Bastogne-Liegi». Lo ha detto il ct della nazionale maschile di ciclismo Davide Cassani, ospite dell'Asd Tau Calcio Altopascio (Lucca). Impegno, sacrificio e costanza: sono i tre ingredienti per il successo, nello sport e nella vita secondo Cassani premiato con la felpa del Tau. «Bisogna sempre seguire il cuore e non farsi condizionare dal gruppo - ha detto -. Imparare la disciplina e imporsi delle regole, conoscere i propri limiti e le proprie capacità: solo così, con l'impegno, si possono raggiungere dei buoni risultati». A premiare Cassani sono stati il presidente del Tau Antonello Semplicioni, il vice presidente Manuel Vellutini, il direttore sportivo Dante Lucarelli e il responsabile organizzativo, Maurizio Matteoni.


© RIPRODUZIONE RISERVATA