Giro d'Italia, doping: positivi Pirazzi e Ruffoni

A un giorno dal via, i due ciclisti della Bardiani-Csf sono risultati positivi a controlli fuori competizione: è scattato subito il licenziamento per entrambi
Giro d'Italia, doping: positivi Pirazzi e Ruffoni
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ROMA - Alla vigilia della partenza del Giro d'Italia, arriva la notizia della positività di Stefano Pirazzi e Nicola Ruffoni. I due corridori della Bardiani-Csf sono risultati positivi ai controlli fuori competizione effettuati il 25 aprile per Ruffoni e il giorno dopo per Pirazzi.

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LICENZIATI - Dopo la notifica dell'Uci (Union Cycliste Internationale) riguardante Stefano Pirazzi e Nicola Ruffoni "di potenziale violazione del regolamento antidoping, avvenuta a seguito di un controllo fuori competizione in data 26 aprile (Pirazzi) e 25 aprile (Ruffoni)", in un conmunicato ufficiale il "Pro Cycling Team Bardiani-CSF comunica la propria intenzione di procedere con l'immediato allontanamento dei corridori dalla squadra presente al Giro d'Italia e la loro sospensione da qualsiasi attivita', in conformità con le disposizioni della stessa UCI. Qualora le controanalisi confermassero la positività degli atleti, la società sportiva procederà a immediato licenziamento, come previsto dal proprio regolamento interno, già sottoscritto da tutti i corridori del team, riservandosi la possibilità di ulteriori azioni al fine di tutelare la la propria immagine e quella dei propri sponsor".

Un brutto colpo per Bruno e Roberto Reverberi, manager del team, che si dicono "assolutamente scioccati dalla notizia. Attendiamo i risultati degli ulteriori accertamenti previsti dal regolamento antidoping e ribadiamo con assoluta fermezza l'intenzione di salvaguardare i valori che il nostro progetto sportivo ha portato avanti in questi anni".


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