Nei campi in gomma riciclata e maggior benessere per cavalli e cavalieri

Presentati oggi a FieraCavalli i risultati preliminari dello studio promosso da Uisp e Ecopneus
Nei campi in gomma riciclata e maggior benessere per cavalli e cavalieri
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Roma, 27 ottobre - Presentati oggi a FieraCavalli i risultati preliminari dello studio condotto dal Dipartimento di medicina veterinaria Uni Perugia e promosso da UISP e Ecopneus, “Valutazione dello stato sanitario delle vie aeree in cavalli da scuola e dell’esposizione a polveri nei maneggi: confronto tra campi in sabbia e campi in PFU”.
Alla presenza di Giovanni Corbetta, direttore generale Ecopneus, Patrizia Minocchi e Fabrizio Forsoni dell’UISP, Sara Busechian, DVM Phd Scienze Equine del Dipartimento medicina veterinaria Uni Perugia, ha illustrato quanto emerso dalla ricerca, concepita allo scopo di valutare la presenza di infiammazione delle vie aeree profonde in cavalli da maneggio e di individuare eventuali differenze nello stato dell’apparato respiratorio in animali che lavorano in campi in sabbia, in PFU e misti PFU/sabbia.
Lo studio si è avvalso della possibilità di effettuare i test sugli innovativi campi di lavoro equestri UISP-Ecopneus, realizzati interamente in granuli di gomma riciclata da Pneumatici Fuori Uso-PFU, di cui un esemplare è stato installato proprio a FieraCavalli dalla società Promix con materiale fornito dalle aziende Steca ed Ecoricicla: un’innovazione tecnologica che concilia il benessere del cavallo con una gestione dei centri equestri più semplice, economica ed ambientalmente sostenibile.

GUARDA IL VIDEO con le immagini del campo in gomma riciclata presentato da Uisp e Ecopneus a FieraCavalli. Intervengono: Giorgio Pisano, responsabile sviluppo mercati Ecopneus; Patrizia Minocchi; Giovanni Corbetta; Sara Busechian; Fabrizio Forsoni.

La dispersione delle polveri: un problema per la salute di cavallo e cavaliere.
Il personale addetto alle attività equestri è esposto a notevoli livelli di polveri sollevate nei maneggi durante le attività sportive o riabilitative. Le pavimentazioni dei maneggi sono tradizionalmente costituite da sabbia o terra la cui composizione può variare in relazione alla provenienza del materiale. Una superficie del genere ha quindi bisogno di essere bagnata a lungo prima di iniziare il lavoro con il cavallo per ridurre i fastidi per l’animale e contenere la dispersione delle polveri che può portare all’insorgenza di patologie respiratorie come la silicosi.
L’attuale progetto di ricerca ha voluto misurare e confrontare i livelli di concentrazione di polveri inalabili e respirabili in un maneggio con “fondo tradizionale”, in un maneggio con fondo in  gomma riciclata e in uno con fondo misto sabbia/gomma riciclata, durante le attività equestri, per valutarne le rispettive caratteristiche e performance.

Lo studio
Sono stati selezionati 9 soggetti, 3 per ciascun tipo di campo. Sono stati scelti cavalli da maneggio perché sono quelli che lavorano più frequentemente sui terreni in esame.
Tutti gli animali sono stati sottoposti a visita clinica prima e dopo il lavoro, ed entro un’ora dalla fine della lezione. Sono stati effettuati due rilievi, a distanza di due mesi l’uno dall’altro. Alla valutazione clinica, tutti gli animali sono risultati sani.
Oltre agli esami preliminari, i cavalli sono stati osservati durante il lavoro per registrare il numero di animali che presentava colpi di tosse. Pur non essendo segno di una patologia, la tosse è comunque indicazione di uno stato irritativo delle prime vie aeree, che seppur transitorio, riduce il benessere sia del cavallo che del cavaliere durante il lavoro.
Ed è proprio questo indicatore a evidenziare che il campo in PFU può migliorare il benessere di animali e operatori che lavorano in maneggio: durante il lavoro infatti, due animali su tre hanno mostrato tosse lavorando sul campo in sabbia, uno su tre sul campo misto, ma nessun cavallo ha tossito su quello in PFU.
Ovviamente questo è un primo studio che apre la strada a ulteriori approfondimenti sulla valutazione dello stato sanitario delle vie aeree di cavalli con diagnosi di asma equina dopo il passaggio ad un campo in PFU.
Il presente studio sarà inoltre continuato con la misura ed il confronto dei livelli di concentrazione di polveri inalabili e respirabili in un maneggio con “fondo tradizionale” e in un maneggio con fondo in  gomma riciclata, durante le attività equestri.
Ma i primi risultati evidenziano la capacità dei campi in gomma riciclata di ridurre notevolmente la polverosità - sia per la frazione respirabile che per quella inalabile delle polveri, che dipendono dalla dimensione delle particelle aerodisperse - rispetto ai campi misti e a quelli in sabbia,  con indubbi benefici per la salute e il benessere di cavalli e cavalieri.

Caratteristiche del campo a FieraCavalli
Nel campo di lavoro UISP-Ecopneus (dimensioni 20x40), realizzato nel Padiglione 2 della Fiera dalla società Promix con materiale fornito dalle aziende Steca ed Ecoricicla, la sabbia normalmente utilizzata è stata sostituita con oltre 25.000 kg di granulo di gomma riciclata “nobilitato”, ovvero rivestito di un pigmento acrilico colorato, che garantisce una maggior durata del materiale e maggiore resistenza agli agenti atmosferici. Sotto lo strato di granuli di gomma è stato realizzato un sottofondo con circa 2.250 piastre, che portano il totale di gomma riciclata impiegata nel campo a oltre 70.000 kg, una mole equivalente al peso di circa 7.700 pneumatici per autovettura.
Per seguire le attività di Ecopneus in fiera, scarica qui il programma UISP/Ecopneus


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