Premio Lydia Tesio 2019 a Eleonora di Giuseppe

La coordinatrice del Longines Global Champions Tour di Roma premiata in Campidoglio dall’Assessore allo Sport Daniele Frongia nell’ambito della diciottesima edizione de “Le Signore dell’Ippica”
Premio Lydia Tesio 2019 a Eleonora di Giuseppe
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ROMA – La coordinatrice per l'Italia del Longines Global Champions Tour di Roma Eleonora di Giuseppe ha ricevuto questo pomeriggio in Campidoglio il Premio Lydia Tesio “Le Signore dell’Ippica”, prestigioso riconoscimento che celebra le eccellenze al femminile nei diversi settori del mondo del cavallo.

Nella Sala della Protomoteca a fare da palcoscenico alla diciottesima edizione del tradizionale appuntamento organizzato HippoGroup Roma Capannelle e intitolato alla memoria della prima donna del galoppo italiano, l’Assessore allo Sport Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini Daniele Frongia ha conferito il riconoscimento ad Eleonora di Giuseppe per il suo impegno da oltre 20 anni nel mondo del cavallo, con le diverse istituzioni competenti e nei molteplici ambiti: sportivo, legislativo, giuridico, formativo, didattico, terapeutico, del benessere, della promozione e della comunicazione.

"È per me un onore poter premiare delle figure femminili di così alta caratura, eccellenze che si distinguono creando valore unico all'interno di un contesto importante come quello del mondo del cavallo. Grazie al recente successo del Longines Gobal Champions Tour allo Stadio dei Marmi "Pietro Mennea" Roma si è confermata una vetrina eccezionale per tutto il panorama degli sport equestri

Sono onorata di ricevere questo riconoscimento come donna di cavalli e di sport oltre che come consigliere federale FISE. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto ed in particolare Hippogroup Roma Capannelle nella persona del direttore generale l'Ing. Elio Pautasso, che attraverso questo evento tengono alti determinati principi e valori. Un ringraziamento particolare va all'Assessore Frongia per il sostegno a questa e alle altre grandi iniziative sociali, di sport e di integrazione come il Longines Global Champions Tour di Roma che si è da poco concluso. La mia vita è stata e sarà sempre contrassegnata dai cavalli e da tutto ciò che di straordinario rappresentano

Insieme a Eleonora di Giuseppe hanno ricevuto il Premio Lidya Tesio 2019 la giornalista tv Cristina Fantoni, la campionessa di salto ostacoli Melanie Gruber, la proprietaria de “Il Galoppo” Giuseppina Roveda, Marta Risari, Vice Direttore Generale Policlinico Univ. Campus Biomedico, l’amazzone Rebecca Dami e la giovane campionessa di Endurance Costanza Laliscia.
 
IL PREMIO – Il Premio Lydia Tesio “Le Signore dell’Ippica” celebra le eccellenze al femminile che nell'ambito della loro vita professionale hanno saputo creare un connubio indissolubile con il mondo del cavallo. Giunto al traguardo delle diciotto edizioni, il riconoscimento è stato intitolato a Donna Lydia, prima donna del galoppo italiano e figura femminile di grandissima caratura, che è stata per il marito Federico Tesio, numero uno dell’allevamento del purosangue in Italia (suo il mitico Ribot), più che una preziosissima consigliera. Il premio, caratterizzato da una tradizionale cerimonia divenuta negli anni uno dei momenti di assoluto coinvolgimento culturale, sociale e di costume, focalizza l’attenzione su donne che, scelte nei differenti settori che gravitano intorno al mondo del cavallo, hanno come comune denominatore l’essersi distinte in questo poliedrico universo per professionalità, competenza, attività o più semplicemente amore e dedizione. Il Premio Lydia Tesio anche quest’anno farà da preludio alla giornata del Roma Champions Day in programma domenica 3 novembre, appuntamento che racchiude tutti i grandi premi dell’autunno e che rappresenta un momento di alto contenuto tecnico per il galoppo europeo. 

UNA VITA PER I CAVALLI – Eleonora di Giuseppe (ph.Stefano Grasso/LGCT) opera da almeno 20 anni nel mondo del cavallo. Oggi è consigliere FISE ed Event Coordinator del Longines Global Champions Tour di Roma, il prestigioso circuito internazionale di salto ostacoli conosciuto come la Formula Uno dell'equitazione. É con il concorso ippico di Piazza di Siena che ha iniziato a dedicarsi all’organizzazione dei grandi eventi equestri. Nel 1998 l'esperienza dei WEG - i Giochi Equestri Mondiali - di Roma poi, nell’ambito della Federazione Italiana Sport Equestri, si è occupata ancora dell’organizzazione delle manifestazioni, di discipline olimpiche e non olimpiche, di relazioni istituzionali e ha coordinato progetti e iniziative a finalità sociale, all'attività promozionale e didattica rivolta ai bambini, all’integrazione e alla disabilità. È stata consulente del Ministero della Salute per il benessere degli equidi dal 2009 al 2011. Già membro della Commissione Salute del Cavallo e del Binomio ASI con cui nello scorso quadriennio olimpico ha collaborato anche allo studio e alla predisposizione di importanti normative del Settore Sport Equestri ASI. Questi i principi di riferimento di ogni sua attività, soprattutto nell'ambito della strenua lotta iniziata a dicembre 2017 per mantenere presso la FISE la norma che prevede la non macellazione dei cavalli che, iscritti nei ruoli FISE, sono parte della comunità sportiva sotto l’egida del CONI.


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