Golf,  Jason Day vince l'Arnold Palmer Invitational

L'australiano vince il torneo del PGA,  mentre un grande Francesco Molinari risale fino al nono posto
Golf,  Jason Day vince l'Arnold Palmer Invitational© AP
Maurizio Della Camera
2 min

ROMAJason Day vince all’ultima buca l’Arnold Palmer Invitational mentre Francesco Molinari risale fino alla nona posizione nella classifica finale.

Ancora un giro in 69 colpi per l’italiano nell’ultimo giorno del torneo chiuso in 278 colpi (68-72-69-69) a -10. Un’ottima prestazione finalmente dopo un inizio di stagione in cui il torinese non era riuscito ad esprimersi al meglio. Abbiamo rivisto nuovamente i suoi colpi al green precisi. Nelle prime nove buche, alla 3,4 e 5 ha giocato magistralmente i ferri lasciandosi dei facili putt che gli hanno permesso di segnare tre birdie di fila. Ancora tre birdie nelle seconde nove sfruttando i due par cinque e infilando un putt da 6 metri alla 13. Peccato che nelle ultime due buche abbia macchiato una splendida giornata con due bogey. Con questo ottimo piazzamento Francesco risale di 35 posizione la classifica della Fedex Cup piazzandosi al 139 posto.

Vittoria meritata anche se sofferta per Jason Day. Dopo un buon avvio di torneo, ha rallentato nel corso del weekend rischiando addirittura di perdere. Dopo 16 buche si trovava ad un colpo dal leader, lo statunitense Kevin Chappell, autore fino a quel momento di un giro in -4, e pari merito con l’altro statunitense Troy Merritt. Poi, come spesso succede nel golf, in un attimo la situazione si è capovolta. Jason Day ha segnato un birdie alla 17 mentre Chappel, dopo aver spedito nel rough il drive, ha realizzato bogey alla diciotto. Con la classifica invertita all’ultima buca Troy Merritt, indietro di un colpo, nel tentativo di recuperare lo svantaggio, ha rischiato il colpo all’asta trovando invece l’acqua ed un doppio bogey.  Ma per vincere il torneo Jason Day ha dovuto anche realizzare all’ultima buca una spettacolare uscita dal bunker piazzando la palla a poco più di un metro dall’asta. Il putt finale ha quindi sugellato la vittoria. Una grande prova di maturità da parte del campione australiano in vista del primo Master della stagione in programma tra meno di tre settimane.


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