ROMA - Mentre si sta giocando il Canadian Open, dove lo scorso anno iniziò la cavalcata di Jason Day verso la vetta del golf mondiale, abbiamo ancora negli occhi la straordinaria vittoria di Henrik Stenson a Troon, per la 145esima edizione dell’Open Championship. Ma la grande estate sul green deve ancora scrivere le sue pagine più belle e, dalla prossima settimana fino alla fine di settembre, andranno in scena eventi in grado di appassionare anche coloro i quali ancora resistono al fascino di questo sport. Il primo appuntamento è con l’ultimo Major di stagione, il PGA Championship, dove Jason Day proverà a confermarsi mentre Spieth, McIlroy, Fowler e Scott si giocheranno la chance rimaste per non chiudere all’asciutto il 2016 dei major. Sarà inoltre interessante scoprire se Willett, Dustin Johnson o lo stesso Stenson sapranno eguagliare la versione 2015 di Jordan Spieth, capace di trionfare in due dei quattro tornei più importanti del pianeta dopo aver vinto rispettivamente Masters, US Open e, appunto, Open Championship.
IL GRANDE RITORNO - Poi sarà tempo di esaltarsi con il ritorno del Golf ai Giochi Olimpici dopo oltre 100 anni. Il campo di Rio, inaugurato lo scorso novembre, riporta nelle atmosfere esotiche brasiliane la tradizione dei percorsi links britannici e promette di aggiungere ulteriore magia a un evento che di per sé rappresenta il non plus ultra per lo sport. Non ci saranno tutti i migliori, questo è un dato conosciuto e che ha fatto e farà discutere, tra defezioni dovute al timore per il virus Zika e qualche calcolo personale, ispirato più dal lato economico che da quello romantico. Ma sarebbe stupido dare eccessivo spazio alle polemiche in un momento storico come questo. Di grandi giocatori al via ce ne saranno comunque molti e per noi italiani è tutt’altro che vietato sognare una medaglia al collo di Matteo Manassero, Nino Bertasio, Giulia Sergas o Giulia Molinaro.
LA FEDEX CUP - Archiviato il primo torneo olimpico del XXI secolo, sarà la volta dei 4 eventi finali della Fedex Cup, il trofeo che si contenderanno tra la fine di agosto e la fine di settembre i migliori 125 giocatori del PGA Tour, oggi il miglior circuito mondiale per distacco. Un percorso ad eliminazione che scremerà il gruppo, tenendo in gioco solo i migliori 30 per il grande evento finale, il Tour Championship by Coca Cola, con in palio un bonus di addirittura 10 milioni di dollari.
OPEN D’ITALIA E RYDER CUP - Per noi italiani però l’appuntamento clou sarà dal 15 al 18 settembre, quando al Golf Club Milano si giocherà il primo Open d’Italia da 3 milioni di euro di montepremi che, anche per questo, si annuncia come l’edizione più bella di sempre. L’obiettivo sarà quello di superare i numeri trionfali dello scorso anno, quando 50 mila persone hanno affollato il parco di Monza nei quattro giorni di gara. Grandi campioni hanno già confermato la loro adesione e, con la promessa di tornarci nelle prossime settimane, possiamo già dirvi che si tratterà di una vera e propria festa dello sport. Dulcis in fundo, a cavallo di settembre e ottobre torna la Ryder Cup, la sfida biennale tra il team americano e il team europeo che si traduce nel terzo evento sportivo del pianeta per partecipazione mediatica dopo Olimpiadi e Mondiali di calcio. Se si parla di golf, la Ryder Cup rappresenta il mito, la storia, la tradizione ma quest’anno sarà ancora più emozionante per noi italiani assistere ad un evento unico sapendo che tra sei anni avremo l’onore e l’onere di organizzarlo a Roma, al Marco Simone Golf & Country Club. Una grande estate di golf che, naturalmente, non mancheremo di raccontarvi con dovizia di particolari in questi nostri appuntamenti settimanali, speranzosi e convinti che, ammirando i grandi campioni, qualcuno di voi lettori cederà alla tentazione di abbandonare qualsiasi riserva e provare uno sport che potrebbe cambiarvi la vita.