Golf, Virginia Carta 2a nel U.S. Women Amateur

La coreana Seong supera all'ultima buca l'italiana Carta negli USA.
Golf, Virginia Carta 2a nel U.S. Women Amateur© USGA
Maurizio Della Camera
3 min

ROMA – Non a Rio, ma a Springfield negli USA, si è disputata un’altra bella pagina di sport con protagonisti la nostra Virginia Elena Carta e la coereana Eun Jong Seong. Due campionesse entrambe a caccia dell’impresa storica. Vincendo lo U.S. Women Amateur Championship, l’Italiana sarebbe stata la seconda giocatrice ad aggiudicarsi nello stesso anno il campionato individuale del NCAA, mentre la coreana sarebbe stata la prima a vincere sia il titolo tra le ragazze che quello assoluto. Dopo 36 buche alla fine l’ha spuntata la sedicenne Seong, una giovane promessa del golf mondiale che continua a scalare la sua carriera da dilettante a colpi di record. Onore alla vincitrice ma teniamoci stretta la nostra Carta. Ancora una volta Virginia ha dimostrato tutto il suo valore in un torneo che vedeva presente un field di assoluto prestigio. Medaglia d’argento diremmo con orgoglio se fossimo a Rio, grande impresa affermiamo invece sempre con il petto gonfio.

Partita bene, l’azzurra era riuscita a conquistare due buche di vantaggio dopo averne giocate 13, poi però ha dovuto cedere alla rimonta dell’avversaria che con tre birdie in quattro buche si è portata in testa. Sul finale del primo giro, Carta riusciva però a pareggiare con un birdie alla18a. Tornati in campo nel pomeriggio per le seconde e conclusive 18 buche, la Seong passava subito al comando costringendo l’azzurra ad un costante inseguimento. A complicare la situazione per l’italiana è arrivata anche un malessere sul par 5 della 25 buca. Virginia E. Carta ha accusato vertigini ma ha tenuto duro. Tuttavia, dato il suo evidente stato di salute, il suo caddie e allenatore Roberto Zappa ha richiesto l’intervento del medico alla buca 31 quando il vantaggio della coreana si era ridotto a 1up. Il gioco è stato interrotto per circa un quarto d’ora. Alla ripresa la Seong ha allungato nuovamente con un birdie. Ancora una volta però Carta ha reagito fino a quasi sfiorare l’impresa. Con due birdie nelle ultime due buche ha raggiunto la coreana che si vedeva quindi costretta ad imbucare il putt per vincere ed evitare il play-off. Nonostante l’attendesse un putt di 12 metri, e la tensione fosse alta, la Seong ha imbucato alzando così la sua seconda coppa in questo torneo.

Virginia non è riuscita quindi a replicare l’impresa compiuta nel 1997 da Silvia Cavalleri, ma certamente ha confermato ancora una volta il suo talento. Orgogliosa delle sue origini e della sua squadra, ha sempre indossato la maglia della nazionale, ma anche utilizzato sacca, palline e marchino della Duke University. Da tutti descritta come una ragazza determinata e positiva, non vediamo l’ora di vederla in azione al prossimo US Women’s Open, major a cui avrà diritto a partecipare in qualità di finalista.


© RIPRODUZIONE RISERVATA