Open d'Italia da spettacolo: montepremi record e star

A Monza in palio sette milioni di euro, Molinari cerca il tris ma la concorrenza è agguerrita
Open d'Italia da spettacolo: montepremi record e star© EPA
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ROMA - Con un montepremi da record di 7 milioni di dollari e 25 fra i primi 100 giocatori al mondo, si annuncia spettacolare il 74mo Open d'Italia di golf che andrà in scena da giovedì 12 a domenica 15 ottobre al Golf Club di Milano, nel Parco di Monza, e rappresenta la punta di diamante del percorso verso la Ryder Cup del 2022 a Roma. È difficile individuare un favorito fra i partecipanti nel torneo presentato a Milano dal presidente della Federgolf, Franco Chimenti, da quello del Regione Lombardia, Roberto Maroni, dal ministro allo Sport, Luca Lotti, dal n.1 del Coni, Giovanni Malagò, da Gian Paolo Montali, dg del progetto Ruder Cup 2022, e da Luigi De Siervo, ad di Infront Italy. Fra i campioni più attesi ci sono i due della top ten nel ranking mondiale, Jon Rahm (n.5) e Sergio Garcia (n.10), ma ci sono anche altri 6 fra i primi 50, fra cui il n.18 Francesco Molinari, a caccia del tris nel più importante torneo italiano, che non ha mai avuto un montepremi così alto. Da primato per la manifestazione sono anche i 7 vincitori di major in gara.

CHIMENTI: NON SIAMO SPORT D'ELITE - Un montepremi da 7 milioni di dollari, tante stelle e ingresso gratuito. Con l'Open d'Italia il golf cerca di levarsi di dosso l'etichetta di sport per pochi, come ha sottolineato il presidente della federazione Franco Chimenti. "Ci vantiamo di fare un evento così importante e costosissimo aperto a tutti a prezzo zero, voglio vedere quanti sono gli sport in Italia che per eventi di questo genere non fanno pagare. Poi si dice che il nostro è uno sport di elite. Il nostro è uno sport sempre più aperto", ha sottolineato il n.1 della Federgolf durante la presentazione del torneo in programma dal 12 al 15 ottobre al Golf Club Milano, nel Parco di Monza. "Infront ha deciso di non utilizzare diritti di ticketing, quindi l'ingresso sarà gratuito", ha spiegato Gian Paolo Montali, dg del progetto Ryder Cup 2022, sottolineando che "l'Open è la punta di diamante del progetto Ryder, che non si esaurisce nel 2022 ma va avanti fino al 2027. È un percorso di valorizzazione dei territori, con cento tornei fino al 2027 in giro per l'Italia. L'Open lascerà una legacy straordinaria per il turismo golfistico".

 


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