Lunedì 1, martedì 2 e giovedì 4 giugno, l'Italia femminile allenata da Fernando Ferrara affronta a Roma, in tre test-match amichevoli, l'Argentina di Santiago Capurro. Non una squadra qualsiasi. Le “Leonas” , argento olimpico a Londra 2012, in patria sono seconde per popolarità solo alla Seleccion di calcio e ai Pumas del rugby. L’Italia affronterà una delle squadre più forti al mondo (n.3 del ranking) all'Acquacetosa, sempre alle ore 18.30, con ingresso libero.
Le Leonas - orfane di Luciana Aymar, “la Maga”, la più forte giocatrice di sempre in questo sport che da qualche mese ha annunciato il ritiro, a 37 anni - arriveranno a Roma domani (sabato) e vi rimarranno fino al 6 giugno, quando partiranno per Valencia (Spagna) dove, dal 10 al 21 giugno, parteciperanno (da favorite) alle semifinali della World League: quelle che consegnano i tagliandi per Rio 2016. La visita romana ricambia quella compiuta a febbraio dalle azzurre a Rosario. Anche in quell'occasione Argentina e Italia si affrontarono tre volte in pochi giorni, con due successi per le Leonas (2-1 e 2-0) e uno pareggio (1-1) in gara 3: un risultato storico per l’Italdonne, n.16 del ranking mondiale.
Da allora la “Road to Rio” delle azzurre è continuata con la vittoria nel Round 2 della World League a Montevideo (Uruguay) e gli importanti test contro Irlanda e Germania. Ora queste partite con l’Argentina, passaggio fondamentale in vista dell'altro torneo di semifinale della World League ad Anversa (Belgio; 20 giugno-4 luglio), quando le azzurre cercheranno di scrivere la storia con la qualificazione ai Giochi di Rio 2016.