Da Roma a Pisa, tutti a San Rossore

Due corse in siepi "ereditate" da Capannelle, una corsa di gruppo 1 e una di gruppo 2
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PISA - Domenica 23 febbraio corse da non perdere a San Rossore. Non solo la Ribot Cup, che vedrà sfidarsi i giovani talenti del galoppo europeo, ma anche una novità assoluta per l’ippodromo pisano visto che per la prima volta dal 3 aprile 1854 si disputano una corsa di gruppo 1 e una di gruppo 2.
Si tratta di due corse in siepi "ereditate" da Roma Capannelle. La prima, ex "Gran Corsa in Siepi di Roma", diventa "Gran Corsa Siepi Nazionale" che resta un gruppo 1 per i 5 anni e oltre sui 4.000 metri. Per questa edizione Paolo Favero, campione in carica, schiera un poker di assi. Y Me Rebelo è reduce dall’affermazione nella Gran Corsa in Siepi di Pisa, il bis è alla sua portata ma attenzione anche ai compagni di allenamento Frolon (ottimo anche sugli ostacoli alti ma vincitore in gruppo 1 a Merano anche in siepi), Sol Invictus e Pregio di Polly (terzo nella Siepi di Pisa e con tanta classe in corpo). Eros Ostanel presenterà Moutafango e Beyond mentre resta a casa Salar Fircroft e, se correrà, sarà Il Banchiere l’unico non allenato da Paolo Favero al via in rappresentanza della scuderia di Franco Contu.
Il Criterium d’Inverno, gruppo 2 sulle siepi per i 4 anni, non deve cambiar nome ma solo ippodromo. Istituito nel 1993, l’elenco dei vincitori di questa corsa annovera campioni come Il Profeta, Cecco Stayer, Terra Romana, Frammassone, Luci a Capannelle, quel Y Me Rebelo che abbiamo già presentato, King Hawk e Serica. Un Indovino (Contu - De Gesaro) non è di questo parere e lo ha dimostrato vincendo la Corsa in Siepi dei 4 anni, listed pisana. Dovrà fare attenzione a Barcelona, piaciuto nella sua vittoria in maiden, e a Time Trial di Eros Ostanel. RED/Agipro


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