Ippica, Mipaaf-categorie: trattative interrotte

Questo il risultato della riunione di oggi, con all’ordine del giorno il conguaglio 2012-2013 e la discussione sulla futura convenzione
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ROMA - Trattative interrotte e corse a rischio dal prossimo 5 maggio. Questo il risultato della riunione che si è svolta oggi al Mipaaf, con all’ordine del giorno il conguaglio 2012-2013 e la discussione sulla futura convenzione ponte con gli ippodromi. A far saltare il tavolo è stata la notizia della possibile riduzione della cifra messa a bilancio per il pagamento dei futuri corrispettivi alle società di corsa. Sembra, infatti, che dei 60 milioni stanziati, solo 30 siano effettivamente a disposizione del Ministero per la stipula della cosiddetta convenzione ponte.

Immediata e concorde la reazione delle associazioni di rappresentanza degli ippodromi, che hanno abbandonato il tavolo, annunciando, in caso di mancata erogazione della cifra messa a bilancio, la serrata degli impianti a partire dal prossimo 5 maggio. «Così non è possibile andare avanti – ha spiegato Silvio Torriello, a.d dell’ippodromo di Follonica - i risparmi non possono essere scaricati solo sulle società di gestione, che meriterebbero ben altro rispetto. Finora abbiamo ingoiato tanti bocconi amari, ma ora non possiamo certo accettare nuovi ed imprevisti sacrifici». A fargli eco è Guido Melzi d’Eril, che conferma l’ipotesi serrata, auspicando al contempo l’intervento del ministro Martina: «Questa è senza dubbio una bella gatta da pelare. E per noi sarà possibile capire i reali intendimenti e le effettive capacità del giovane componente dell’esecutivo Renzi. Certo è che così si muore ed una svolta si rende quanto mai necessaria ed indifferibile. E a dare la scossa a questo punto – ha concluso il presidente di Federippodromi – non può che essere il ministro competente».


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