Ippica, situazione verso la normalità?

Nessun taglio al calendario di luglio, disposto il pagamento dei premi di marzo: domattina si cerca il recupero dei partenti non dichiarati in precedenza, ma non tutti sono d'accordo
Ippica, situazione verso la normalità?
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In attesa del confronto comunque previsto per mercoledì 1 luglio tra il sottosegretario on. Giuseppe Castiglione e le categorie ippiche, nella giornata odierna si sono registrati alcuni fatti nuovi che potrebbero riportare a un’attività regolare negli ippodromi. Ovvero il pagamento dei premi di marzo 2015 ma soprattutto la conferma delle giornate di corse in origine previste per il mese di luglio (137 in totale: 94 di trotto e 43 di galoppo), quindi senza i tagli annunciati come invece inevitabili dallo stesso sottosegretario soltanto nell’audizione di giovedì pomeriggio alla Commissione Agricoltura della Camera. Tutto ciò domattina dovrebbe portare al recupero dei partenti non dichiarati quest’oggi per le corse di trotto in origine previste da domenica in poi: in particolare quelli per le prove di contorno di lunedì a Roma, a completare un programma che a Capannelle (nella foto) prevede i GP Triossi e Carena per i 4 anni e il Quinté di giornata, tutti dichiarati in precedenza. Il quadro definitivo e ufficiale per le corse del week-end sarà in ogni caso possibile solo nella giornata di domani, anche perché gli animi delle categorie restano molto caldi soprattutto in Campania, specie dopo la “rottura” del fronte trottistico con la disputa del convegno di domani sera a Cesena. Resta da vedere come il Mipaaf e il Mef troveranno i soldi per saldare le spettanze arretrate a categorie (premi di novembre e dicembre 2012) e soprattutto ippodromi (ben più numerose le mensilità a credito per i gestori degli impianti). Al momento si dovrebbe andare avanti con attività regolare, salvo poi essere costretti a fermarsi verso la fine dell’anno, o anche abbastanza prima, in assenza di risorse al momento tutte da definire.


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