Ippica, Tino Roc sbanca Enghien

Vince il Prix de la Porte Pouchet, un gruppo 3, pagando più di 28 contro 1. Terzo l'altro italiano Toseland Kyu
Ippica, Tino Roc sbanca Enghien
2 min

Se il bilancio dei purosangue italiani impegnati all’estero nel week-end non è stato per niente positivo, quello dei trottatori indigeni ha fatto registrare invece a Enghien l’importante successo di Tino Roc e il terzo posto di Toseland Kyu nel Prix de la Porte Pouchet (gruppo 3, 85.000 euro, m. 2975), già siglato nel 2013 da Robert Bi e nel 2014 da Sister Dany Bar. L’inconfondibile sauro dalla biondissima criniera, affidato dall’allenatore Tiberio Cecere e dalla Scuderia Sant’Eusebio alla guida di Mathieu Abrivard, al via si è piazzato secondo in corda proprio nella scia di Toseland Kyu, portacolori della Scuderia Stecca, con in sulky l’altro Abrivard, Alexandre, e in quella posizione è rimasto per tutto il percorso, anche quando la favorita Chanson d’Amour ha affiancato il battistrada. In retta d’arrivo Chanson d’Amour è progressivamente passata su Toseland Kyu, ma in zona traguardo è stata letteralmente volata da Tino Roc, lanciato più al largo dal suo driver per imporsi alla media di 1.17.5. Tutti squalificati gli altri quattro italiani al via: Trinity Blood, che pure aveva concluso quarto, Timoz, Tarim e Tantalio. Il “biondo” della famiglia Rocca (nella foto in premiazione) ha pagato oltre 28 contro 1 al PMU. Per la Sant’Eusebio si tratta della prima vittoria conquistata in Francia, arrivata con un puledro “tutto Roc”: Tino è infatti figlio di Filipp e Indy. Il 3 anni era al debutto oltr’Alpi dopo il 15º posto nel GP Nazionale, nel quale si era però avviato in terza fila con il numero 18.


© RIPRODUZIONE RISERVATA