Ippica, Capannelle in attesa delle luci

L'ippodromo romano ancora senza l'ok comunale per l'allestimento del vitale impianto di illuminazione per le corse di trotto
Ippica, Capannelle in attesa delle luci
di Mario Viggiani
2 min

Un'altra estate sta finendo e l'ippodromo Capannelle non ha ancora l'impianto di illuminazione per la pista di trotto inaugurata nell'aprile 2014. Senza il quale, nella stagione più calda dell'anno non è possibile disputare le corse in notturna, con una programmazione diurna ai limiti della tolleranza per uomini e cavalli, per le temperature spesso torride che caratterizzano ormai anche l'Italia centrale. C'è poi un'altra controindicazione, relativa invece ai periodi dell'anno con minima durata della luce naturale, quando l'orario di inizio dei convegni è necessariamente anticipato per evitare che il buio riduca la visibilità in pista o addirittura impedisca l'effettuazione di qualche corsa in caso di ritardi sempre possibili per motivi dettati da inconvenienti di vario genere. Da tempo HippoGroup Roma, la società che gestisce l'ippodromo della Via Appia, è in attesa di ricevere l'ok burocratico da parte del Comune di Roma, peraltro proprietario della struttura, ai lavori per la realizzazione dell'impianto di illuminazione. Sembrava che fosse in dirittura d'arrivo alla fine della scorsa primavera e invece ancora niente, nonostante si parli di un progetto presentato da HippoGroup Roma nel maggio 2014, a costo zero per lo stesso Comune. E così a tal proposito due delle associazioni ippiche, Siag e Snapt, a firma dei loro rappresentanti Roberto Faticoni e Mario Sernicoli, hanno inviato una lettera al sindaco Ignazio Marino e ai componenti della Giunta capitolina al fine di sollecitare una risoluzione della pratica-illuminazione (va ricordato come Capannelle sia sottoposto a vincoli di vario genere, tra i quali la vicinanza all'aeroporto di Ciampino). Da escludere che per il Derby 2015, previsto con la consueta formula di batterie (26 settembre) e finale (11 ottobre), l'ippodromo possa disporre delle luci sulla pista di trotto, considerando i tempi tecnici di realizzaione dell'impianto di illuminazione. Ovviamente si spera che la fatidica, indispensabile, ultima firma del “visto, si illumini” arrivi in tempo per evitare un altro inverno con le corse all'ora di pranzo o almeno un'altra estate con i cavalli schiumanti di sudore sotto il solleone.


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