Da tempo, l’ippica italiana ha poche certezze: adesso, neppure quella sul numero dei partenti del Derby di trotto. Su richiesta di HippoGroup Roma, per l’edizione 2015 (batterie sabato 26 settembre, finale domenica 11 ottobre), il Mipaaf ha infatti deliberato la variazione del numero di cavalli ammessi alla singole batterie e alla stessa finale, portandoli per ognuna a quattordici dai tradizionali dodici, in modo da avere due file piene (a Capannelle si avviano in sette dietro l’autostart). Ovviamente cambiano le norme di qualifica per la finale, alla quale verranno ora ammessi i primi quattro classificati di ogni batteria, senza alcun riferimento al tempo conseguito in corsa (prima passavano i primi tre e il quarto con il miglior ragguaglio cronometrico), e i migliori due tra gli esclusi (come prima quindi) in base alla graduatoria stilata sulla base dei parametri di ammissione alle batterie (che sono somme vinte in carriera, miglior moneta vinta dall’1 aprile 2015 e miglior moneta vinta dall’1 luglio 2015). La decisione, ma non c’erano dubbi, è stata subito oggetto di forti discussioni tra gli addetti ai lavori. Già talvolta era difficile mettere insieme 36 cavalli davvero degni delle tre batterie, lo sarà ancora di più arrivare a 42...