Una storia pazzesca, quella che regala stavolta la Melbourne Cup (gruppo 1, m. 3200). Per la prima volta in 155 edizioni, in quello che era appena il quarto tentativo assoluto di una jockette, una donna è riuscita ad aggiudicarsi la “corsa che ferma una nazione”. L’impresa è stata firmata dalla 30enne Michelle Payne, decima di dieci fratelli, ben sette dei quali sono fantini. Un autentico exploit (nella foto Getty), se si pensa che era in sella a un estremo outsider, Prince of Penzance, quota 100 contro 1! La Payne, che dal 2016 diventerà anche allenatrice grazie al nuovo regolamento che consentirà il doppio ruolo, ha peraltro negato il primo trionfo nella Melbourne Cup a Lanfranco Dettori, secondo con l’irlandese Max Dynamite. Una doppia beffa per Frankie, già al posto d’onore nel 1999 con Central Park: è stato appiedato per un mese e multato di 20.000 dollari australiani in quanto ritenuto colpevole di intralci a più di un avversario in retta d’arrivo. Da registrare l’incidente a un garretto per l’inglese Red Cadeaux: carriera finita per lui, che era al quinto tentativo nella corsa di Flemington Park, dove era finito secondo per ben tre volte.