© Le ParisienI francesi non avevano dubbi (1,50 la sua quota al tot), in ogni caso oggi a Vincennes il 5 anni Bold Eagle (nella foto Le Parisien) ha ribadito di essere il nuovo fenomeno del trotto francese dominando anche gli anziani nel Prix de Belgique (gruppo 2, 120.000 euro, m. 2850-2875). Quarta B di preparazione all’Amerique del 31 gennaio, il Belgique in retta d’arrivo è stato un vero e proprio assolo del favoritissimo affidato a Franck Nivard. Avanzato senza problemi in quarta ruota sulla curva finale, Bold Eagle ha mandato ko i rivali con un parziale vertiginoso, per chiudere netto vincitore a media finale di 1.13.6: per lui 20ª vittoria nelle 23 corse disputate fin qui in carriera. Sulla rottura di Amiral Sacha, alle sue spalle Voltigeur de Myrt con Gabriele Gelormini in sulky manteneva gagliardamente il posto d’onore dopo aver tirato il gruppo per quasi tutto il percorso, una volta scavalcato il leader iniziale Oasis Bi. L’indigeno di proprietà svedese, rimasto sempre nella sua scia, chiudeva a sua volta terzo davanti a Un Mec d’Heripré, questo affidato a Roberto Andreghetti, e Bird Parker. Moses Rob finiva sesto in 1.14 secco a ridosso dei migliori, dopo essere rimasto quinto in corda per tutta la corsa e aver reperito faticosamente spazio vitale in retta d’arrivo. L'allievo di Salvatore Carro non è quindi riuscito a racimolare altri punti che gli avrebbero garantito la partecipazione all'Amerique chiudendo tra i primi sei della speciale classifica legata alle quattro B. Essendo peraltro solo 23º nella lista per somme vinte, l'indigeno della Scuderia Sole che Sorgi non sarà quindi tra i partenti della classicissima, che non avrà al via neppure Robert Bi, l'indigeno di proprietà olandese.