Ippica, Lionel batte Bold Eagle nel Paris

Il favoritissimo non si ripete a Vincennes dopo i trionfi nell'Amerique e nel France, delude nonostante un percorso agevole
Ippica, Lionel batte Bold Eagle nel Paris
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Sorpresa, sorpresa: Bold Eagle, favorito a 1/5, dopo Amerique e France non è stato capace di vincere anche il Paris, fallendo così la Triplice Corona delle classiche del “meeting d’hiver” a Vincennes. Il terno secco, riuscito l’ultima volta a Bellino II nel 1976, gli è stato negato da Lionel, il norvegese allenato da Fabrice Souloy per Goran Antonsen, squalificato per rottura tanto nell'Amerique quanto nel France. La maratona sui 4150 metri era filata via liscia, per Bold Eagle, sempre all’esterno ma subito in schiena proprio a Lionel, mentre Timoko scandiva il ritmo da battistrada. E anche dopo l’avanzata di Bird Parker, che rilevava Timoko al comando, nulla mutava nel “treno” esterno, con il campione di Sebastien Guarato sempre tranquillo all’attesa. Sull’ultima curva Bird Parker allungava e cercava di guadagnare qualcosa, Franck Nivard spostava secco Bold Eagle che aggirava Lionel e non perdeva di vista il fuggitivo. In retta d’arrivo avveniva puntuale il sorpasso su Bird Parker, tuttavia Lionel, tenuto da Orjan Kihlstrom nella scia di Bold Eagle, spostava a sua volta all'esterno e in zona traguardo lo volava via. Media di 1.14.8 al km per entrambi, davanto all'ammutolito pubblico di Vincennes. Terza a ridosso risaliva Tagada Tagada, Bird Parker salvava almeno il quarto posto su Timoko. Sempre confuso nelle retrovie l’italiano Orient Horse, ultimo anche sul traguardo. Da notare l'ennesima vergogna delle scommesse in Italia, dove le quote dei tre piazzati non hanno restituito neppure un centesimo di vincita (per tutti 1,00), a differenza della Francia (2,40 1,10 4,00...)

Nel convegno è andata decisamente meglio ad altri portacolori italiani: secondo Steven del Ronco, quarta Saphire Bi e quinta Savannah Bi nel Prix de la Mayenne (gruppo 3, 105.000 euro, m. 2700) vinto da Baltic Charm. Gran volo in mezzo alla pista per Steven del Ronco, outsider a 97 contro 1, con Mattia Monaco in sulky. Percorso scomodo per Savannah Bi, rimasta allo scoperto quando  la corsa è entrata nel vivo.

Grand Prix de Paris (gruppo 1, 400.000 euro, m. 4150): 1. Lionel (O. Kihlstrom) 14.8, 2. Bold Eagle 14.8, 3. Tagada Tagada 14.9, 4. Bird Parker 14.9, 5. Timoko 15.0, 6. Tiego d’Etang 15.1, 7. Unice de Guez 15.1, 8. Athena de Vandel 15.3, 9. Kadett C.D. 15.3, 10. Athos de Elfes 15.4, 11. Ursa Major 15.6, 12. Orient Horse 15.7. Tot. 8,71 1,00 1,00 1,00 (4,36) Trio 1.592,60


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