Ippica, i provvedimenti per il TQQ di Palermo

Centoventi giornate di stop e deferimento per sette dei gentlemen driver impegnati nella contestatissima corsa del 24 febbraio
Ippica, i provvedimenti per il TQQ di Palermo© Ipp. La Favorita
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La Giuria di Palermo ha reso noti i provvedimenti adottati in merito alla contestatissima Tris-Quarté-Quinté del 24 febbraio scorso all'ippodromo La Favorita, riservata ai gentlemen driver, finita sotto inchiesta per uno svolgimento palesemente irregolare che portò peraltro a quote e vincite anomale nelle scommesse relative alla corsa. Questo il dettaglio dei provvedimenti, nel testo integrale diffuso dal presidente di giuria Gabriele Graziani:

«1 - Nei confronti dei gentlemen G. Colombo, P. Lazzara, F. Gallo, G. Gnoffo, M.A. La Porta, C. Galluzzo e G. Caravello sospensione con effetto immediato dal 29 febbraio 2016 all'8 aprile 2016 (giornate 40) più ulteriore periodo di sospensione ex art. 9 comma 4 Regolamento Tris (pari a 80 giornate) da scontare dal 9 aprile 2016 al 27 giugno 2016 - e deferimento alla Commissione di Disciplina di Prima Istanza per ulteriore aggravamento della sanzione per la violazione alla Codifica C01 del Regolamento Corse al Trotto per le motivazioni tutte riconducibili ad “avere tenuto una condotta di corsa non adeguata alle prestazioni del cavallo guidato estraniandosi dal vivo della corsa lungo tutto il percorso nonostante l'andatura modesta e rimanendo relegato a centro gruppo o retrovie”.

2 - Nei confronti del gentleman M. Galioto sospensione dall'11-3-2016 al 20-3-2016 (gg.10) - Codice C24 - per “avere superato il proprio compagno di allenamento al suo interno sull' ultima curva, avvantaggiandosi.

3 - Nei confronti del gentleman A. Scuotto sospensione dall'11-3-2016 al 20-3-2016 (gg. 5 + 5 aggravante Tris) - Codice C04 - per la seguente motivazione: non avere rispettato la distanza regolamentare nel superare il concorrente all'interno n. 2 Ramaya intralciandolo.

4 - Deferimento della corsa alla Procura della Disciplina del Ministero Politiche Agricole e Forestali per il seguito di competenza.

5 - Esposto - a titolo cautelativo - al Procuratore della Repubblica di Palermo perché valuti la sussistenza di elementi riconducibili ad illecito penale in un concorso ippico nazionale».


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