Ippica, stavolta California Chrome non fallisce

Un anno dopo l'inattesa sconfitta subìta da Prince Bishop, lo statunitense fa sua la corsa più ricca del mondo: la Dubai World Cup da 10 milioni di dollari
Ippica, stavolta California Chrome non fallisce© DRC/Watkins
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Stavolta nessuna sorpresa: con un anno di ritardo, dopo l'inattesa sconfitta rimediata da Prince Bishop, California Chrome s'è preso la corsa più ricca del mondo. Anche in questa edizione della World Cup (gruppo 1, 10.000.000 $, m. 2000 sabbia) un paio di outsider, Mubtaahij e Hoppertunity, hanno trovato posto nel marcatore, ma hanno dovuto accontentarsi solo delle migliori piazze a quasi quattro lunghezze dal favorito allenato da Art Sherman e montato da Victor Espinoza. «Avete visto quanto vada forte, se è al top della condizione», il commento del fantino del vincitore. Solo quinto il “contro” Frosted, Lanfranco Dettori ha chiuso sesto in linea con Mshawish. Festa grande per il successo di California Chrome, laureato del Kentucky Derby: uno dei comproprietari del sauro, Frank Taylor, si è peraltro presentato a Dubai con una ventina di persone del suo allevamento nel Kentucky, la Taylor Made Farm. Il cavallo, dal canto suo, aveva invece al seguito anche un chiropratico e un fisioterapista!

Dubai World Cup (gruppo 1, 10.000.000 $, m. 2000 sabbia): 1. California Chrome (V. Espinoza), 2. Mubtaahij, 3. Hoppertunity, 4. Special Fighter, 5. Frosted. Distacchi: 3 1/2 - inc. - 1 1/4 - inc. Tot. 2,05 1,39 3,20 3,79 (20,85). TQQ: Tris 11-4-10, 128,24 euro per 456 vincitori; Quarté 11-4-10-5, 310,01 euro per 44 vincitori; Quinté 11-4-10-5-9, 810,01 euro per 7 vincitori.


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