Ippica, corse a singhiozzo a Capannelle

Agitazione dei lavoratori degli ippodromi: ieri a Roma non annullata la TQQ di galoppo, oggi non si disputeranno quattro corse di trotto
Ippica, corse a singhiozzo a Capannelle© HG Roma
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Alcuni ippodromi hanno proclamato l’astensione dalle corse a partire da lunedì 18 aprile per protesta contro il Mipaaf (Bologna, Cesena, Grosseto, Merano, Palermo, Pisa, Roma, San Giovanni Teatino, Siracusa, Torino, Varese, Villacidro), altri devono decidere se unirsi alla protesta, altri ancora svolgeranno l’attività regolarmente (sicuramente gli associati di SDCA, ovvero Firenze, Follonica e Taranto). Nel frattempo i sindacati dei lavoratori ippici (Slc-Cgil, Fisascat-Cisl e Uilcom-Uil) dissentono da tutto questo e proclamano la loro agitazione con un pacchetto di 16 ore di sciopero e il blocco degli straordinari: una prima conseguenza è stata la mancata effettuazione della Tris-Quarté-Quinté di galoppo ieri alle Capannelle, appunto per il blocco degli straordinari da parte dei dipendenti dell’ippodromo romano dopo aver ultimato il turno di lavoro alle ore 18 (la TQQ era fissata per le 18.30). E ancora oggi sicuramente ulteriori problemi a Capannelle, stavolta per un’ora e mezza di sciopero che verrà attuato alla fine del turno di lavoro, quindi dalle 16.30 alle 18: questo comporterà addirittura l’annullamento di quattro corse di trotto, dalla 5ª all’8ª, con il programma che si concluderà alle 16.05 dopo la disputa della 4ª. Da appurare se l'agitazione dei lavoratori ippici, contestata per esempio dal Siag, causerà problemi anche negli altri impianti dove sono previste le corse in giornata. Intanto, come preannunciato, per domani alle ore 15 a Roma è stata fissata una conferenza stampa da parte degli ippodromi scesi sul piede di guerra contro il Mipaaf.


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