Ippica, un gruppo francese per Bietolini

Continua l'ascesa del suo Dicton: pescato con grande fiuto a “reclamare”, è arrivato al successo nel Prix de Fontainebleau, tradizionale test per la Poule des Poulains
Ippica, un gruppo francese per Bietolini© Paris Turf
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Davvero un colpo grosso, quello di Gianluca Bietolini, che da un po’ si è trasferito oltr’Alpi aprendo scuderia a Maisons Laffitte. L’allenatore romano ha vinto a Chantilly la sua prima corsa di gruppo in Francia (nella foto): il Prix de Fontainebleau (gruppo 3, 80.000 euro, m. 1600), tradizionale e importante test di preparazione alla Poule des Poulains. Una bella storia, quella del 3 anni Dicton: reclamato da Bietolini con grande intuito nello scorso ottobre per 22.317 euro da un importante team come quello della famiglia Wertheimer e dell’allenatore Freddy Head, è stato successivamente valorizzato con la giubba della toscana Faroan, con la quale ha collezionato tre successi e un secondo posto prima di essere rivenduto alla metà di marzo a uno dei più importanti proprietari di Hong Kong, Robert Ng. Per quest’ultimo ha esordito vittoriosamente in una listed il 20 marzo a Saint Cloud, il Prix Omnium II, risultato che ha convinto Ng a lasciarlo in allenamento a Bietolini, anziché trasferirlo a Hong Kong, per puntare appunto al Fontainebleau, nel quale è stato molto ben servito dal ritmo di corsa imposto dal compagno di colori Free From Desire, questo allenato da Alessandro Botti. Qualche brivido in retta d’arrivo («Ho temuto che non si aprisse il varco», ha raccontato poi Gianluca), poi quel vecchio volpone di Olivier Peslier s’è fatto largo e alla fine ha sopravanzato di un’incollatura Taareef. A questo punto però Dicton, in quanto privo di iscrizione, dovrà essere eventualmente supplementato per la Poule del 15 maggio a Deauville al costo di 39.600 euro. Il figlio di Lawman e Saying ha invece l’iscrizione al Royal Ascot per le St James’s Palace Stakes del 14 giugno. Tuttavia Rupert Pritchard Gordon, manager di Ng, ha annunciato che potrebbe esserci anche l'opzione originaria, ovvero quella di abbandonare la Francia per portare Dicton a Hong Kong.


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