Ippica, Botti chiama banco nel Regina Elena

Stefano con Conselice vince da allenatore e proprietario. In sella alla grigia Silvano Mulas, tornato alle corse a tempo pieno dopo la rinuncia ai pali
Ippica, Botti chiama banco nel Regina Elena© HG Roma/Savi
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Stefano Botti ha chiamato banco, nel Premio Regina Elena. L'ha vinto sì per la seconda volta di fila da allenatore, sotto la nuova denominazione sociale con il padre Alduino, dopo averlo siglato nel 2015 con Sound of Freedom per la Scuderia Effevi, ma in questa circostanza anche da proprietario con la sua Conselice. La grigia, acquistata yearling per lui in Inghilterra da Botti senior per 25.000 euro, fu protagonista di uno sfortunato episodio al debutto, quando prima della partenza si rovesciò nelle gabbie, ma è stata recuperata di testa con abilità da Stefano e anche dalla sua jockette Kristyna Bezdekova. Quest’anno Conselice è imbattuta e come nel Seregno aveva in sella Silvano Mulas, che ha chiuso con i pali (ha vinto a Siena nel 2010) e si è dato di nuovo a tempo pieno all’ippica (lui che siglò il Derby 2008 con Cima de Triomphe). La figlia di Showcasing è passata netta vincitrice sul traguardo, a ridosso altrettanto netta per il posto d’onore una splendida La Trinacria per l’italoamericana Teresa Viola. Terza la siciliana Eternity Star su Endless Summer, anche lei molto battagliera nelle fasi decisive della corsa. Soltanto ottavo Lanfranco Dettori con Al Hayyah, ultima la deludente favorita Victim of Love che da battistrada s’è arresa troppo presto.

Premio Regina Elena (gruppo 3, 143.000 €, m. 1600 p.g.): 1. Conselice (S. Mulas), 2. La Trinacria, 3. Eternity Star, 4. Endless Summer, 5. Valuta Pregiata, 6. Aquila Solitaria, 7. Roderic Queen, 8. Al Hayyah, 9. Leader Queen, 10. Naldina, 11. Victim of Love. Distacchi: 1 - 1 - testa. Tot. 8,02 3,18 4,23 10,05 (140,14) Trio 1.497,30.


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