Dylan Mouth, tutto facile nel Milano

In testa dal via, disperde gli avversari con Dettori in sella. Il compagno di colori Circus Couture al posto d'onore
Dylan Mouth, tutto facile nel Milano© Trenno/De Nardin
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Con Lanfranco Dettori in sella (nella foto), al debutto per il training di Marco Botti, Dylan Mouth ha spaziato a piacimento nel GP Milano. Pur essendo al rientro dopo sei mesi di inattività agonistica, il 5 anni della Scuderia Effevi è andato subito in testa e sul terreno diventato molto pesante, per la pioggia caduta ininterrottamente nel pomeriggio su San Siro, ha scandito il ritmo a piacimento. Frankie l’ha assecondato senza problemi e davanti alle tribune Dylan Mouth s’è progressivamente distaccato dal compagno di colori Circus Couture, che per la prima volta era impegnato sulla distanza del miglio e mezzo. Previsioni rispettate, con gli ospiti stranieri inconsistenti contro la coppia gialloblu: il tedesco Novano chiudeva terzo sul ceco Touch of Genius e sul francese Taratchi, disperso l’altro tedesco Lovato che si era invano ricongiunto al drappello dei concorrenti dopo esitazione fatale alla sgabbiata.

«Tutto bene - il commento di Dettori, prima del consueto salto dalla sella per festeggiare la vittoria nel gran premio - Il cavallo era un po’ brillante all’inizio ma poi s’è messo tranquillo e s’è disteso bene, sul terreno. Un bel rientro, magari ci rivediamo in autunno per il Jockey Club». Soddisfatto anche Botti: «Abbiamo preferito rientrare qui per non rendere peso ai buoni inglesi, per la vittoria nel Roma. Temevo il terreno diventato molto pesante, ma non ci sono stati problemi. Adesso si torna in Inghilterra e vediamo cosa fare. Le International Stakes di agosto a York possono essere un’opzione concreta, più che le King George di fine luglio ad Ascot, una pista sulla quale Dylan non si è ritrovato, nei tentativi passati».

Dylan Mouth è il decimo cavallo ad aggiudicarsi il Milano per due volte, il nono a riuscirci consecutivamente: l'ultimo era stato il tedesco Quijano con la doppietta 2008-2009.

Gran Premio di Milano (gruppo 2, 192.500 euro, m. 2400 p.g.): 1. Dylan Mouth (L. Dettori), 2. Circus Couture, 3. Novano, 4. Touch of Genius, 5. Taratchi, 6. Lovato. Non ha corso Victory Song. Distacchi: 5 1/2 - 2 3/4 - testa. Tot. 1,38 1,46 1,61 (9,40).


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