E adesso è Urge di... Inghilterra

Il purosangue arabo allenato da “Endo” Botti resta imbattuto anche in Inghilterra. La quinta vittoria arriva in gruppo 2, con Antonio Fresu in sella
E adesso è Urge di... Inghilterra
di Mario Viggiani
3 min

E adesso chiamiamolo pure Urge di Inghilterra! Il purosangue arabo allevato in Gallura da Giovanna Picconi, allenato a Pisa da “Endo” Botti per la Razza Latina, è rimasto imbattuto anche a Newbury, dove ha dominato le Emirates Equestrian Federation International Stakes (gruppo 2 PA, 20.000 lst, m. 1400).

Come sua abitudine, Urge di Gallura è filato al comando dopo il via, convergendo progressivamente verso lo steccato nelle tranquille mani di Antonio Fresu, il fantino sardo che da tempo divide la sua attività tra Inghilterra e Italia, ingaggiato per l’occasione da Botti. Questo perché il sauro aveva sì il numero 1 di partenza ma le gabbie “interne” erano piazzate in mezzo alla pista! Sul tracciato particolarmente scorrevole, con terreno tendente al duro, il portacolori biancoverde ha controllato senza problemi la situazione e in zona traguardo ha accelerato ulteriormente, lasciando infine a tre lunghezze Shabih Alreeh e Alazeez, questi separati solo per un’incollatura dal fotofinish.

In premiazione (nella foto) festa grande per tutto il team del 3 anni da Caligola ed Elettra de Nulvi: con Botti e Cristiana Brivio c’era anche la sua allevatrice. Per Urge di Gallura si tratta del quinto successo in cinque corse, disputate tutte nel 2016: le prime due a Pisa, le successive a Roma e adesso questa a Newbury. Al betting, in un campo di ben 15 partenti, il cavallo italiano era offerto alla quota di 4 contro 1, posposto solo al favorito Alrazeen (7/4 in chiusura), arrivato quarto ma ben discosto dai primi tre. Per Urge di Gallura, dopo un probabile break, si prospettano nuovi ingaggi nel principale circuito delle corse riservate ai purosangue arabi. O magari una cessione, a fronte di eventuali offerte degne di attenzione.

A Newbury per Botti, che la scorsa domenica era andato a segno in gruppo 2 in Germania con Kaspersky, ha corso anche Lares de Pine, di proprietà araba, che ha ottenuto un eccellente terzo posto nelle Shadwell Dubai International Stakes (gruppo 1 PA, 55.000 lst, m. 2000). Per Lares de Pine ora dovrebbe esserci un ingaggio in Olanda.

Il convegno di Newbury, organizzato dalla ARO (Arabian Racing Authority) con la DIAR (Dubai International Arabian Races), comprendeva otto corse che hanno raccolto la partecipazione dei migliori purosangue arabi allenati in Europa. Decisamente buono il concorso di pubblico: 9.100 gli spettatori, in numero maggiore rispetto alle edizioni precedenti di questo evento DIAR. Ben quattro successi per i cavalli appartenenti allo sceicco Hamdan Bin Rashid Al Maktoum, titolare di una delle più importanti scuderie di purosangue inglesi, oltre che dello Shadwell Stud: Jamaayil e Foaad hanno aperto il pomeriggio inglese, le altre affermazioni sono arrivate più tardi con Radames e Muraaqib. Lo sceicco, presente all'ippodromo, proprio con lo Shadwell Stud supporta molto concretamente questo circuito di corse riservate ai purosangue arabi, nell'ambito del quale quest'anno, in primavera, c'è stata anche una riuscitissima tappa italiana all'ippodromo romano Capannelle.


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