© Trenno/De NardinIl convegno di galoppo di domani a Capannelle è uno di quelli ordinariamente infrasettimanali, ma stavolta ci sarà un particolare motivo di interesse. Lo fornirà il Premio Orsa Maggiore (18.700 euro, m. 1600 p.p.), riservato ai cavalli di 4 anni e oltre, nel quale tra i sette partenti compare infatti il nome di Priore Philip. Vincitore classico a 2 e 3 anni (Gran Criterium, Vittadini, Di Capua e Roma) per l'allenamento di Stefano Botti a Cenaia, con una carriera splendidamente decollata dopo aver iniziato a correre nelle “reclamare”, per inattesi problemi caratteriali e di impiego il sauro da Dane Friendly non è stato più capace di ripetersi nel 2015, fallendo ogni tentativo in pattern anche in modo eclatante. Sottoposto a castrazione e trasferito in allenamento in Francia, nelle scuderie di Alessandro Botti a Chantilly, nel 2016 ha disputato una sola corsa in un ippodromo di provincia, Montlucon, piazzandosi quarto in mediocre compagnia. Riportato in Italia all’inizio dell’estate, sempre a Cenaia, Priore Philip sarà quindi l’oggetto misterioso di una prova che ha raccolto anche le adesioni di un altro anziano vincitore di gruppo, Saint Bernard, nella primavera scorsa risollevatosi con un eccellente terzo posto nel Repubblica GBI Racing, e ancora di validi performer quali Passaggio, Ridge Racer e Musa d’Oriente, tutti vincitori di HP o HL. Nella circostanza Priore Philip tornerà a far coppia con Fabio Branca, dal quale è stato già montato vittoriosamente una volta in carriera. Questa corsa servirà a capire se il sauro della Scuderia Ste.Ma. avrà ritrovato la testa da... corsa o se invece l'ha lasciata nelle imprese del passato.