© HG Roma/SaviL'ippica italiana in passato è spesso stata colpita dai rapimenti di alcuni dei suoi cavalli più importanti, in particolare quelli del trotto: per tutti Wayne Eden e in tempi più recenti Equinox Bi, Iglesias e Oneghin del Ronco, poi tutti fortunatamente ritrovati o riconsegnati, a differenza invece di Lemon Dra, scomparso nel nulla. E in questa occasione i nomi dei cavalli coinvolti nella vicenda sono davvero eclatanti: nella notte sono stati infatti trafugati la campionessa Unicka (nella foto), nel 2016 fantastica vincitrice anche di Derby e Mangelli, e Vampire Dany, uno dei puledri di punta delle generazione 2014, vincitore del Gran Criterium. I due sono stati rapiti dal centro di allenamento della Scuderia Wave, appartenente ai coniugi Gianluca e Giovanna Lami, situato in località Staffoli, a Santa Croce sull'Arno, in provincia di Pisa. La bionda Unicka, inconfondibile con il suo mantello sauro e la “stella” bianca sulla fronte, vincitrice fin qui di 13 delle 15 corse disputate in carriera e di 560.408 euro in soli premi al traguardo, al netto quindi di sovrappremi e altro, era in preparazione per il ritorno all'attività agonistica dopo la pausa invernale, con il GP d'Europa del 21 maggio a Milano quale primo importante obiettivo stagionale. Vampire Dany è invece uno dei più attesi protagonisti del circuito classico per i 3 anni che puntano al Derby 2017, dotato di un milione di euro. La loro sparizione è stata accertata all'alba di questa mattina quando nell'impianto della Wave stava per avere inizio la routine quotidiana dell'allenamento dei tanti cavalli che si trovano a Staffoli, affidati al team che fa capo al danese Erik Bondo, in una struttura inserita nel contesto dell'Azienda Agricola Villa Liana, dal 1980 estesa su una superficie di 44 ettari. La Scuderia Wave è attualmente la formazione di punta del trotto italiano e di recente ha avviato una struttura simile anche in Francia, a Le Mans. Nel centro toscano è stata anche creata una “Scuola del cavallo trottatore”.