© HKJCJoao Moreira (nella foto) è davvero il padrone di Hong Kong. Il fantino brasiliano ha siglato a Sha Tin la Queen Elizabeth II Cup giocando d'anticipo su tutti gli avversari, con una mossa che ha ricordato quella di Mirco Demuro nella Dubai World Cup in sella a Victoire Pisa. Sulla retta di fronte ha lanciato in corsia esterna Neorealism, giapponese come Victoire Pisa, e l'ha portato al comando sul gruppo fin lì guidato dall'australiano The United States. Moreira ha proseguito a buon ritmo e sulla breve retta d'arrivo dell'ippodromo principale dell'ex colonia britannica ha poi contenuto fin sul traguardo, salvandosi al fotofinish, la rimonta degli inseguitori, tra i quali il locale Pakistan Star gli è arrivato a un'incollatura. Terzo in linea Werther, a mezza lunghezza da Pakistan Star, con Blazing Speed al quarto posto. Nel difficile ingaggio soltanto settimo Dicton, allenato da Gianluca Bietolini per Robert Ng: partito bene, è stato sistemato da Olivier Peslier lungo lo steccato dietro i primi ma nulla ha potuto sulle ripetute accelerazioni del vincitore e in dirittura è stato risparmiato dal suo fantino. «L'andatura nella prima parte della corsa è stata troppo lenta per lui, e il terreno troppo scorrevole non lo ha agevolato», il commento di Peslier sulla prestazione di Dicton, che ora tornerà nelle scuderia di Bietolini a Maisons Laffitte per proseguire la stagione in Francia.
Queen Elizabeth II Cup (gruppo 1, 20.000.000 HK$, m. 2000): 1. Neorealism (J. Moreira), 2. Pakistan Star, 3. Werther, 4. Blazing Speed, 5. The United States, 6. Secret Weapon, 7. Dicton, 8. Designs on Rome. Distacchi: incollatura - 1/2 - 3/4.