© IP/PerrucciNapoli ha cantato nel GP Lotteria con Timone Ek (nella foto), l’indigeno appartenente a Luigi Lettieri che in realtà vive a Boscotrecase, dall’altra parte del Vesuvio. E Timone è stato manovrato alla grande da Enrico Bellei, per la terza volta vincitore nella corsa di Agnano, a venti anni tondi tondi dalla prima affermazione con Wesgate Crown nel 1997 (in mezzo quella con Legendary Lover K nel 2004). Un Bellei che ha festeggiato battendo le mani al cavallo e alla gente di Napoli con un giro di pista nel quale il morello, che è allenato in Francia a Ginai dall’attualmente squalificato Fabrice Souloy dopo i casi di doping al cobalto che in Scandinavia hanno coinvolto lo stesso Timone, ha proseguito di trotto senza bisogno di alcuna sollecitazione da parte del driver. Festa grande in tribuna e non solo, con quasi ventimila spettatori che hanno determinato un movimento gioco sul campo di ben 296.000 euro, dei quali 127.000 a quota fissa.
La corsa è presto raccontata. Partenza lanciata per Un Mec d’Heripre, il quale con il 3 scavalcava Timone Ek, che gli si accodava, e Timoko, che restava all’esterno, mentre dietro di loro Ringostarr Treb spostava subito su Tamure Roc rimasta di fuori a tutti. In queste posizioni si è transitati davanti alle tribune, con 41”8 per i primi 600 metri e 56”5 per gli 800. Di fronte Un Mec d’Heripre allungava per sgranare il gruppo (km in 1’10”4) ma Timone Ek e Timoko tenevano botta, trascinandosi sempre Ringostarr Treb. In retta d’arrivo altra accelerazione del leader ma dalla sua scia, mentre andava in affanno Timoko, sbucava Timone Ek che Enrico Bellei scatenava di brutto nei 150 metri conclusivi. Timone Ek passava di slancio e vinceva chiaramente a media di 1’10”5 (nuovo record della finale: migliorato l’1’10”7 di Oasis Bi nel 2016) sullo stesso Un Mec d’Heripre. A ridosso in mezzo alla pista finiva fortissimo Tesoro degli Dei, fino a togliere il terzo posto a un generoso Ringostarr Treb. Solo quinto un esausto Timoko, che aveva chiuso favoritissimo alla quota di 1,38 al tot.
LE BATTERIE - Un Mec d’Heripre comodo a media di 1’12”, Timoko brillante in 1’11” e Timone Ek ancora più sollecito in 1’10”9. Nella prima batteria Ringostarr Treb è arrivato vicino a Un Mec d’Heripre, così come gli era riuscito anche di più a Torino nel Costa Azzurra. Nelle altre due Testimonial Ok e Rue du Bac sono finiti invece ben distanti rispettivamente da Timoko e Timone Ek. Tesoro degli Dei, Rue Varenne Dany e Tamure Roc hanno completato il quadro dei qualificati come terzi arrivati. La delusione di giornata è arrivata soprattutto dallo svedese Volstead, in rottura allo stacco nella terza batteria, ma anche da Pascià Lest, svanito nella seconda dopo essere rimasto all'esterno e aver ripiegato in corda ma nelle retrovie.
1ª batteria (25.300 euro, m. 1600): 1. Un Mec d'Heripre (J. Verbeeck) 12.0, 2. Ringostarr Treb 12.1, 3. Tesoro degli Dei 12.3, 4. Super Fez 12.4, 5. Totoo del Ronco 12.6, 6. Specialess 12.6, 7. Tano Fohle Sm 12.7, Trendy Ok rp. Tot. 1,42 1,04 1,04 1,37 (1,36) Trio 9,59
2ª batteria (25.300 euro, m. 1600): 1. Timoko (B. Goop) 11.0, 2. Testimonial Ok 11.7, 3. Rue Varenne Dany 11.8, 4. Tony Gio 11.8, 5. Real Mede Sm 11.9, 6. Sugar Rey 12.3, 7. Steven del Ronco 12.4, 8. Pascià Lest 12.5. Tot. 1,09 1,00 1,00 1,00 (5,37) Trio 17,09
3ª batteria (25.300 euro, m. 1600): 1. Timone Ek (E. Bellei) 10.9, 2. Rue du Bac 11.8, 3. Tamure Roc 12.5, 4. Sonia 12.5, 5. Shadow Gar 17.0, Super Star Reaf ra, Sharon Gar rp, Volstead rp. Tot. 2,03 1,46 3,19 5,04 (24,19) Trio 352,83
Finale (gruppo 1, 704.000 euro, m. 1600): 1. Timone Ek (E. Bellei) 10.5, 2. Un Mec d'Heripre 10.6, 3. Tesoro degli Dei 10.7, 4. Ringostarr Treb 10.8, 5. Timoko 10.9, 6. Rue du Bac 11.1, 7. Tamure Roc 11.9, 8. Testimonial Ok 13.9, Rue Varenne Dany rp. Tot. 4,16 3,59 3,28 13,76 (15,00) Trio 415,15