Vargiu, un vero Drago

Il fantino a San Siro prima conquista il Giubileo con Voice of Love e poi il GP Milano con il favorito. Buon secondo Way To Paris davanti a oltre 6.000 spettatori
Vargiu, un vero Drago© Trenno/Dena
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Vargiu, un vero Drago: a San Siro prima s’è preso il Giubileo con Voice of Love e poi il Milano appunto con Full Drago (nella foto) con due percorsi in fotocopia, ovvero in testa e via. Il favorito nel GP è filato subito al comando e non s’è mai fatto impensierire, neppure da un ammirevole Way To Paris che pure ha cercato in tutti i modi di agganciarlo nelle fasi finali. Dalle retrovie è risalito per linee interne con grande profitto l’ungherese Quelindo, infine terzo davanti a Time To Choose. Deludenti gli altri stranieri, l’inglese Wild Hacked e il tedesco Moonshiner. In precedenza percorso vincente da leader anche per Voice of Love, pure lui comodo in arrivo nei confronti del ceco Father Frost. Terzo ma un tantino deludente uno spento Circus Couture, quarto Justice Well con recriminazioni per aver perso un ferro. Buono il concorso di pubblico a San Siro, con oltre seimila spettatori. C’è stata anche la presentazione del nuovo brand dell’ippodromo.

GP di Milano (gruppo 2, 202.400 €, m. 2400 p.g.): 1. Full Drago (D. Vargiu), 2. Way To Paris, 3. Quelindo, 4. Time To Choose, 5. Wild Hacked, 6. Moonshiner, 7. Time Chant, Refuse To Bobbin ferm. Distacchi: 1 1/4 - 1 1/4 - inc. Tot. 1,76 1,22 2,03 4,79 (5,73) Trio 121,02

Premio del Giubileo (gruppo 3, 71.500 €, m. 1800 p.g.): 1. Voice of Love (D. Vargiu), 2. Father Frost, 3. Circus Couture, 4. Justice Well, 5. Perego, 6. Fortissimo. Distacchi: 1 3/4 - 1 1/2 - 1 1/2. Tot. 1,23 2,23 2,78 (17,49) Trio 26,34


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