© IP/AutoreNEL SEGNO DELLE Z - Si chiama Zircone Jet il primo puledro di trotto vincitore nel 2017, andato a segno nella corsa che aperto il convegno dei quattro GP odierni ad Agnano. Un successo meritato, a media di 1.16.2 al km sul miglio, ma anche fortunoso, per la rottura del netto favorito Ze Doca proprio sul traguardo. Gaetano Di Nardo in sulky al 2 anni allevato dai Toniatti, un figlio di Wishing Stone, qualificatosi a Napoli in 1.18.6. Da sottolineare come curiosamente lo stesso Zircone Jet, arrivato in linea con Ze Doca, sia stato protagonista di una rottura: appena dopo il palo d'arrivo, però, e quindi vittoria in salvo.
CAPITO CUOZZO? Attaccato a tutto spiano da Ultimo San dopo il primo km, Understand ha respinto ogni assalto, costringendo l'avversario all'errore al mezzo giro finale, e in retta d'arrivo è stato ancora capace di respingere il gran finish di Ubi Mayor Regal, sbucato maligno dalla sua scia. Hai capito, questo allievo di Luigi Cuozzo? Media di 1.15.3 sul doppio km.
TURSIOPE, ALTRO JET - Da Zircone a Tursiope: un altro Jet a bersaglio. La femmina guidata da Luigi Farina jr ha colpito da controfavorita di Titanic Dany nella categoria D riservata ai gentlemen driver, in 1.13.5 sul miglio, dopo aver preso il comando delle operazioni all'imbocco della prima curva.
TIFFANY, CHE GRIF! Gennaro Amitrano è un giovane driver ma sa bene dov'è il traguardo. Con Tiffany Grif, nella categoria F sul miglio, è filato al comando e ha scandito al meglio i parziali, per sottrarsi in arrivo alla muta degli inseguitori, a media di 1.15.7. Turandot completava un'accoppiata tutta Grif e al femminile, con Savoir As al terzo posto.
TUSCANIA IN PAL - Nell'imminenza della suite dei GP, l'invito sul miglio è stato uno show di Tuscania Pal. Dopo il lancio è stata scavalcata da Miguel Wf, ma al passaggio (44.5 per i 600) Romeo Gallucci s'è ripreso la posizione di leader e fino al traguardo non c'è stato più spazio per gli avversari. La vincitrice classica, ora allenata dal team dei “Chiattoni Animati”, ha chiuso il miglio a media di 1.12.9, senza mai farsi impensierire da Miguel Wf che cercava la rimonta in mezzo alla pista.
VENARIA REALISSIMA - Galoppo e trotto ormai pari sono per la Scuderia Incolinx, che va a segno nel Filly con Venariareale Font, protagonista di una fantastica vittoria ai danni della favoritissima Vash Top. Federico Esposito ha sistemato la figlia di Conway Hall dietro l'iniziale battistrada Villa Santina Jet, che è stata scavalcata da Vash Top al passaggio davanti alle tribune (42.5 per i primi 600 metri), e in retta l'ha scatenata a centropista. Venariareale Font ha sorvolato l'avversaria, ringraziando per la media conclusiva di 1.12.6 sul miglio. Vash Top non poteva che essere seconda, con Villa Santina Jet superata per il terzo da Vanatta.
IL RITORNO DI UMA - Uma Francis non vinceva da quasi un anno, dall'eliminatoria di Treviso del Campionato Femminile. È tornata al successo nel Carena, il Filly del Triossi. L'ha fatto con un giro finale di lusso, nel quale prima ha preso a tiro la battistrada Unique du Kras e poi l'ha sopravanzata in retta d'arrivo, tagliando il traguardo a media di 1.11.9 sul miglio con Enrico Bellei in sulky. Unique du Kras era ancora eccellente seconda, con Uma gio terza e Uet Wise As quarta.
VITRUVIO È VIVID - Sorpresa, sorpresa: Vivid Wise As ha perso. Nel Città di Napoli il leader dei 3 anni ha retto in qualche modo Vitruvio al via, dopo mezzo giro s'è beccato Varietà Luis che l'ha passato in tromba e alla fine s'è buttato di galoppo al passaggio davanti alle tribune. A quel punto Vitruvio s'è fatto portare in carrozza dal compagno di allenamento e in retta d'arrivo ha fatto corsa per conto suo, centrando un'altra importante affermazione (1.12.0 suli 2100 metri, record della corsa e della generazione sulla media distanza) dopo quella nella Breeders' Course. Nel tentativo di difendersi da Vitruvio e da uno scatenato Pietro Gubellini, Varietà Luis s'è dato un colpo e pure lui ha sbagliato. Vircan, l'unico a cercare di opporsi sul percorso ai protagonisti della corsa, faceva suo il posto d'onore. Vincennes Font finiva fortissimo per il terzo, quarto era Voltaire Gifont.
BASTONATI - Dopo il Carena con Uma Francis, la serata di Enrico Bellei ha preso tutt'altra piega. Da una delusione all'altra: prima Vivid Wise As, poi Urlo dei Venti. Nel Triossi il favorito ha trovato un avversario insuperabile nell'ospite francese Dijon, che è filato al comando saltando con disinvoltura Unique Dream Bar e poi ha imposto il “non si passa” a Urlo, prontamente ma invano avanzato dopo mezzo giro. A quel punto Bellei è rimasto allo scoperto, offrendo schiena a Ultra Wind Bi, e alla distanza Urlo dei Venti s'è affievolito del tutto. Romain Derieux ha dato il via a Dijon, che in retta d'arrivo ha spaziato agevolmente chiudendo a media di 1.13.1 sul doppio km. Unique Dream Bar è sgabbiata dalla corda per respingere Ulisse Many e far suo il secondo posto (la Trio pagava 3.339 €). Quarto era ancora Uno Italia, avanzato in mezzo alla pista al mezzo giro conclusivo e generoso fino all'ultimo nel sottrarsi a Urali Op.