Riccardi se ne va in Corea

Primo allenatore italiano a trasferirsi in Oriente: licenza biennale a Seul, che raggiungerà a metà settembre. Conclusa invece anche l'avventura di Mezzatesta tra i fantini
Riccardi se ne va in Corea© Viggiani
di Mario Viggiani
2 min

Corea del Sud, sempre più nuova frontiera del galoppo mondiale. Finora dall’Italia s’erano spostati a Seul e dintorni soltanto alcuni fantini. Ha iniziato il serbo Djordje Perovic, “il Lupo dei Balcani”, attivissimo da noi e adesso leader della classifica proprio a Seul: ben 185 vittorie dal maggio 2015, da quando cioé s’è trasferito nella capitale sudcoreana, con uno strike rate del 17,2%. Successivamente hanno montato da quelle parti anche Pasquale Borrelli, Paolo Aragoni, Nicola Pinna, Marcello Belli e Mirko Sanna, tutti però ritornati nel frattempo in Italia, e ancora Andrea Mezzatesta, che ha ottenuto quattro successi da febbraio (»Ho un contratto fino a novembre: ora sono qui in vacanza, ma penso proprio che non tornerò in Corea»).

Il fatto nuovo è invece lo spostamento di un allenatore italiano: si tratta di Luigi Riccardi (nella foto con Ransom Hope), che ha ottenuto una licenza biennale per svolgere la sua attività a Seul. «Mi sposterò a metà settembre, porterò con me solo un uomo di fiducia per i lavori mattutini», racconta il trainer di origini sarde, che per tanti anni ha operato a Capannelle dopo aver imparato il mestiere da giovane all’estero (è stato anche negli Stati Uniti da Christophe Clement). Vincitore in gruppo 1 con Quiza Quiza Quiza nel Lydia Tesio 2011 e di tante altre pattern soprattutto per la Nuova Sbarra, Riccardi ha anche sfiorato il colpo grosso all’estero con Slap Shot, battuta di un muso nell’Abbaye de Longchamp 2002.

«Proprio con Slap Shot subito dopo andai a correre a Hong Kong, scoprendo la grande realtà del galoppo in Oriente. Cinque anni fa avevo anche pensato di spostarmi in Francia, ma non avevo le motivazioni giuste. Questa della Corea, a cinquant'anni, è una opportunità che mi stimola molto e così ho deciso di provarci. Peraltro la Korean Racing Authority ti fa entrare nella realtà locale, mettendoti in contatto con i proprietari e facendo in modo che quindi un allenatore possa avviare la sua attività con i cavalli del posto».

Riccardi si separerà così dai purosangue che ancora adesso aveva in scuderia a Capannelle: il migliore di loro, il 2 anni Iframe, verrà trasferito a Milano dal collega e amico Bruno Grizzetti.


© RIPRODUZIONE RISERVATA