Boniek in tackle sul Derby

Da anni gentleman driver e titolare di scuderia, Zibì entra in campo per difendere il Nastro Azzurro: «Decisione sbagliata, la finale a Napoli. La storia di certi gran premi non può prescindere dalle città che li hanno sempre ospitati. Il ministro Centinaio intervenga per evitare questo scippo»
Boniek in tackle sul Derby© HG ROMA/SAVI
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Sabato, a Capannelle, Zibì Boniek era spettatore interessato: da anni titolare di scuderia al trotto, oltre che gentleman driver, il suo Zefiro Bell era partente nel GP Tino Triossi (dove però non ha certo brillato, squalificato per rottura). Ippico quindi a tutto tondo, l’ex calciatore di Roma e Juventus, ora presidente della Federcalcio polacca, ha manifestato tutto il suo disappunto per la decisione di assegnare la finale del Derby 2019 del 22 settembre a Napoli anziché a Roma, che ospiterà soltanto le tre batterie dell'1 settembre.

«A mio avviso è una decisione sbagliatissima. La storia dei gran premi più importanti del trotto nazionale è piena di appuntamenti consolidati: il Lotteria a Napoli, l’Orsi Mangelli a Milano, il Costa Azzurra a Torino e appunto il Derby a Roma. Se per questioni che a me sembrano politiche, cominciamo a cambiare anche queste cose, è la fine. Capannelle è un impianto bellissimo, ma ci è stato detto che la finale del Derby non si può correre a Roma perché manca l’impianto di illuminazione per il trotto. Eppure questo appuntamento si terrà a settembre e inizierà alle ore 17, quando sia a Roma che a Napoli sarà ancora pieno giorno. La verità è che il Derby è stato strappato a Capannelle e non riesco a capirne il motivo. Mi auguro che qualcuno ci ripensi, spero in un ricorso al Tar perchè le poche certezze che abbiamo nel nostro mondo andrebbero salvaguardate. L’ippica è un’azienda che fatturava 3 milioni di euro, adesso è in calo ma proprio per questo deve essere gestita da professionisti del settore, non da politici. Adesso sento che il ministro Centinaio che dichiara di voler cambiare l’ippica, allora per prima cosa si imponga per evitare questo scippo: il Derby resti a Roma, come il Lotteria a Napoli e tutto il resto, perchè se non si rispetta questo non ci sarà rispetto più per nulla».

Boniek (nella foto) ha chiacchierato a lungo con Elio Pautasso, amministratore delegato e direttore generale di Hippogroup Roma: «Con Triossi e Carena si è chiusa la stagione dei grandi premi del trotto. Ci restano soltanto le ultime quattro giornate ordinarie in programma a luglio. Riprenderemo l’1 settembre con le batterie del Derby e delle Oaks del trotto, purtroppo senza le due finali...».


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