Il trotto “made in Italy” non tradisce: i risultati in pista pagano e il mercato risponde, specie quello internazionale. Ieri all’ippodromo Sant’Artemio di Treviso s’è tenuta la prima delle due giornate dell’asta yearling ITS, quella con la sessione cosiddetta Top, e nonostante i troppi ricomprati, registratisi in particolare nelle primissime licitazioni ma non solo, alla fine il bilancio è stato decisamente valido. Tuttavia i numeri conclusivi, relativi ai puledri venduti sui 115 presentati (solo 3 i ritirati), al movimento complessivo e alla media pro capite, saranno definiti solo oggi dopo la definizione di tutte cessioni all’amichevole.
Cinque gli yearling che hanno raggiunto almeno 100.000 euro. C'è stato un doppio top price, con i 150.000 pagati dall’allenatore svedese Reijo Liljendahl per Dear Wise As, un maschio da Ready Cash presentato dalla Serenissima, e dalla No.Ma. Farm per Diabolik Gio (nella foto), un maschio da Vivid Wise As e Ilaria Jet, fratellastro di Tony Gio, mandato nel ring dalla Bivans. Maurizio Grosso è arrivato a 125.000 per Dea Sprint Bar, una Muscle Hill con mamma la campionessa Lana del Rio, destinata a Louis Baudron in Francia. Jori Turja, l’allenatore di Varenne, per 120.000 ha acquistato Defense As, una Ready Cash, per conto dello svedese Lutfi Kolgjini. La Regina Horses ne ha spesi invece 100.000 per Deal Wise As, una Muscle Mass sorellastra di Vivid Wise As e All Wise As.
Oggi conclusione con la sessione ordinaria: inizio alle ore 12.