Ai Mondiali a dieci anni: «Lei è felice...»

Tareq Alzain, nata nel 2005, del Bahrein, stamattina in acqua nei 50 delfino ai campionati del Mondo: ultima, infreddolita ma la rivedremo ancora
Ai Mondiali a dieci anni: «Lei è felice...»
Paolo de Laurentiis
2 min

KAZAN (RUSSIA) - Facile dire che tanto gareggia nella prima serie, dove a un Mondiale si vedono anche personaggi pittoreschi che nuotano tempi improbabili. Quando la vedi lì, sul blocchetto, con quelle braccine piccole piccole fa effetto. «Ma lei è felice» dice il suo allenatore. Sarà. Tareq Alzain, del Bahrein, ha nuotato a Kazan le batterie dei 50 delfino. Mai vista una cosa del genere e, da come questo scricciolo veniva portato in giro da una tv all’altra, la rivedremo ancora: è iscritta anche ai 50 stile libero. Classe 2005, ha commentato la sua gara… «Ero un po’ tesa all’inizio, poi mi sono sentita meglio». Ha senso? Arriva ultima, tra gli applausi.

L'INCREDULITÀ - Sfila una manciata di minuti dopo Manaudou, un colosso di 100 chili di muscoli: lui ha nuotato l’ultima batteria dei 50 delfino maschili, lei la prima di quelli femminili. Si sono praticamente dati il cambio. Gli altri atleti che passano la guardano, sgranano gli occhi e quasi non ci credono. Marco Orsi dopo la batteria dei 50 stile libero la vede su un monitor: «Ma non ne avevano una più grande?… Accidenti. Io a dieci anni giocavo con le macchinine». Un asciugamano sulle spalle subito dopo la gara, fa il giro nella zona mista come un’atleta consumato, bottiglietta d'acqua in mano. Ci mette più di un’ora, fa freddo. Il papà e l’allenatore hanno il buon cuore di metterle addosso una tuta. Domani torna in acqua.


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