© Getty ImagesLONDRA - Gabriele Detti battezza il nuoto ai campionati Europei di Londra dominando i 400 stile libero: il primo oro della spedizione azzurra è suo (3’44”01) a una manciata di centesimi dal suo personale di 3’43”97 fatto segnare a Riccione tre settimane fa. Ma quanto fatto oggi vale di più, perché il livornese dell’Esercito ha gestito la finale europea a suo piacimento e perché la condizione - paradossalmente - è peggiore rispetto a Riccione: l’azzurro infatti dopo Riccione ha ripreso subito a lavorare per Rio dove può giocarsi una medaglia sia nei 400 che nei 1.500.
Intanto si gode il primo oro pesante della carriera: «Che bello sentire i compagni che cantano l’inno per me… mi sono emozionato. Dediche? Elenco troppo lungo, dal Moro (Stefano Morini, il suo allenatore ndr) a tutto il gruppo con cui lavoro a Ostia, i miei che sono qui in tribuna a riprendere tutto. Domani subito i 1.500, poi gli 800, la staffetta 4x200. Ancora è lungo il mio Europeo».
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