Nuoto, via ai Trials di Riccione con Fede e i big

Da domani a sabato i campionati italiani: da qui nascerà la squadra per mondiali di Budapest in programma a luglio
Nuoto, via ai Trials di Riccione con Fede e i big© LaPresse
Paolo de Laurentiis
5 min

Fede, Greg, Gabri e gli altri. Il nuoto italiano si dà appuntamento a Riccione da domani a sabato: è la liturgia dei campionati italiani primaverili. Stessa spiaggia, stesso mare. Ma questa volta c’è un motivo in più: l’Italia che darà battaglia ai campionati del mondo di Budapest, in programma alla fine di luglio, nascerà qui (unica eccezione: la composizione delle staffette che sarà completata al Settecolli di giugno). E’ una piccola-grande rivoluzione per il nuoto italiano: storicamente l’ultima possibilità di qualificazione è sempre stata la penultima, con ripescaggi all’infinito, molte regole e altrettante interpretazioni. Una filosofia allargata nata per dare fiducia a tutti, fino all’ultimo momento, e schierare nelle grandi manifestazioni una squadra molto numerosa. Dopo Rio, il cambiamento di rotta: perché se il gruppo allargato ha sempre risposto bene agli Europei e ai Mondiali, la stessa cosa non è successa alle Olimpiadi dove l’Italnuoto ha festeggiato il trionfo di Paltrinieri (1.500) e i bronzi di Detti (400 e 1.500) ma non ha brillato con una parte del gruppo che ha reso al di sotto dei propri standard. Da qui l’esigenza di cambiare: primo paletto, la spedizione ristrettissima dei Mondiali in vasca corta di Windsor a dicembre (dove le medaglie sono arrivate lo stesso) e adesso questa nuova formula dei trials secchi che - finalmente - mette un po’ di pressione all’ambiente. E’ una strada per alzare il livello già alto della nazionale: pochi sport in Italia possono vantare una concentrazione di campioni come il nuoto.

I tempi limite sono meno proibitivi rispetto al passato: a occhio valgono una semifinale mondiale e se deve esserci qualche ripescaggio, sarà fatto subito, a gare appena finite, per dare a tutti la possibilità di fare un ciclo completo di preparazione da aprile a fine luglio. A giochi regolari, quasi tutte gli atleti di primo piano potranno centrare il minimo per Budapest 2017: lavorano per questo da ottobre, sanno che la scadenza è adesso. Andare forte quando serve e non quando fa comodo è l’ultimo passo che molti dei nostri (ottimi) atleti devono ancora fare.

I big non tradiranno: Federica Pellegrini ha metabolizzato la delusione di Rio partendo subito alla grandissima. Oro mondiale in vasca corta, seconda prestazione mondiale stagionale nei 200 stile libero: è iscritta a quattro gare (100-200 dorso, 100-200 stile libero) più le staffette. Resta una garanzia, da qui a Tokyo tutti dovranno fare i conti con lei. Detti e Paltrinieri sono i nostri medagliati di Rio: al momento sta meglio il primo del secondo, per una serie di motivi. Gabriele viene da due bronzi olimpici e non da un oro e soprattutto ha un conto aperto con i Mondiali: nel 2015 li ha saltati ha causa di problemi fisici. Paltrinieri invece sta lentamente tornando alla normalità dopo aver vinto tutto nei 1.500: dargli tempo è il minimo e vederlo (relativamente) sottotono a Riccione non sarebbe un allarme.

Poi ci sono gli altri in cerca di conferme: Dotto e Orsi nella velocità (senza dimenticare l’eterno Magnini), Sabbioni (idolo di casa) nel dorso, Rivolta e Codia nel delfino. La realtà è che il nuoto italiano ha ragazzi forti un po’ in tutte le gare e - soprattutto - ha già avviato un ricambio generazionale che - in vista di Tokyo 2020 - è una bella carta da giocare. Due come Martinenghi e Quadarella possono ancora non essere noti al grande pubblico ma sarà difficile non vederli nel giro azzurro già a Budapest. Con loro altri giovanissimi in grande crescita.

I big, gli esperti, i giovani: tutti contro tutti per il primo vero appuntamento della stagione.

 

IL PROGRAMMA

Tra parentesi il tempo limite richiesto per i mondiali di Budapest

Batterie alle 10, finali A e B alle 16.30. Tra parentesi il tempo limite per i Mondiali di Budapest.

 

OGGI:  100 dorso U (53”69); 100 dorso D (1’00”19); 50 rana U (27”29); 400 sl D (4’06”19); 400 sl U (3’46”79); 200 farfalla D (2’07”89); 100 sl U (48”49); 4x100 sl D

 

DOMANI: 50 farfalla D (25”99); 100 farfalla U (51”99); 200 rana D (2’24”69); 400 misti U (4’13”69); 800 D (8’26”49); 100 rana U (1’00”09); 100 sl D (54”19); 4x200 U

 

GIOVEDI’: 50 farfalla U (23”39); 400 misti D (4’37”29); 800 U (7’51”09); 200 dorso D (2’09”09); 200 dorso U (1’57”09); 100 farfalla D (57”89); 4x100 sl U; 4x200 D

 

VENERDI’: 200 sl D (1’57”09); 200 misti U (1’59”19); 50 dorso D (28”09); 50 sl U (21”91); 50 rana D (30”99); 1.500 U (14’54”09); 4x100 mista D; 4x100 mista U

 

SABATO: 100 rana D (1’07”09); 200 farfalla U (1’56”19); 50 sl D (24”89); 50 dorso U (24”79); 1.500 D (16’12”09); 200 rana U (2’10”79); 200 misti D (2’11”89); 200 sl U (1’47”09)


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