© LaPresseROMA - Partenza a tutto gas per Nicolò Martinenghi e Gabriele Detti. Allo stadio del nuoto di Riccione hanno preso il via i campionati assoluti primaverili UnipolSai che qualificano ai campionati del mondo, in programma dal 23 al 30 luglio a Budapest.
MARTINENGHI DA RECORD - Martinenghi (NC Brebbia) ha stabilito il record italiano assoluto e mondiale juniores dei 50 rana con 26"73. E' il primo italiano di sempre a scendere sotto il muro dei 27" nei 50 rana. Risultato che ottiene con una gara di forza e grande spessore tecnico. L'atleta varesino, che compirà 18 anni il 1° agosto, migliora il precedente primato che aveva stabilito in 27"32 il 16 dicembre scorso agli assoluti invernali e firma la migliore prestazione mondiale stagionale e nona all time, superando il britannico Adam Peaty che primeggiava in 26"86. «Sono veramente contento. Non me lo aspettavo il record, sapevo di stare bene ma non così tanto. In settimana ho avuto anche qualche problema al ginocchio». Il precedente record assoluto era di Andrea Toniato con 27"06 dell'8 luglio 2015 a Gwangju e il tempo limite richiesto per la qualifiazione ai campionati del mondo e' 27"29 ma per andare a Budapest bisogna ripeterlo in finale. Il primo a fargli i complimenti è Fabio Scozzoli: «Nicolò non è più una sorpresa. E' un ragazzo giovane che sta dimostrando il suo talento e le sue potenzailità da alcuni anni. Bravo e bello a vedersi. Sono contento per lui».
SUPER DETTI - Prova di autorità per Gabriele Detti (Esercito/SMGM Team Nuoto Lombardia) nei 400 stile libero dove stampa 3'45"92 e si avvicina al record italiano di Massimiliano Rosolino, che alle Olimpiadi di Sydney 2000 ha conquistato l'argento in 3'43"40. Anche lui, come Martinenghi, nuota al di sotto del tempo limite per i mondiali (3'46"79) ed anche lui dovrà ripeterlo in finale. «Mi attente un tour de force - sorride il bronzo olimpico dei 400 e 1500 stile libero - Nuoterò pure la 4x200, gli 800 e 1500, i 200 e forse la 4x100 stile libero. Stamattina non ho nuotato benissimo ma alcuni passaggi sono come da programma. Nel pomeriggio penso di poter far bene. Il record italiano non è un obiettivo, l'importante è andare forte. Dopo l'Olimpiade e un mese di festa completa ci siamo rimessi a lavorare a testa bassa.Il nuovo quadriennio è cominciato già a gennaio. L'obiettivo attuale è quello di qualifarmi ai mondali con più gare possibili».
(in collaborazione con Italpress)