Assoluti Riccione: Detti batte Paltrinieri, la sorpresa è Restivo

La Pirozzi vince i 400 misti con una prova di forza: chiude in 4'38"40 al termine di una gara accesa
Assoluti Riccione: Detti batte Paltrinieri, la sorpresa è Restivo© LaPresse
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ROMA - Gabriele Detti batte Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero, Matteo Restivo si prende la sorprendente copertina della terza giornata dei campionati assoluti primaverili UnipolSai in svolgimento allo stadio del nuoto di Riccione. I pass individuali per i mondiali salgono a 14 considerando Ilaria Bianchi che vince i 100 ad un centesimo dal tempo limite iridato, ma quanto basterebbe per la staffetta mista che potrebbe qualificarsi sabato. La gara più attesa è dunque firmata da Detti (Esercito/SMGM Team Nuoto Lombardia), che in 7'41"64 - secondo tempo europeo all time nonché migliore mondiale stagionale - batte Paltrinieri (Fiamme Oro Roma/Coopernuoto) che si ferma sul 7'48"89. Infranto, come da aspettative, il 7'51"09 mondiale. "E' una lotta costante - sorride Detti, che martedì si è preso lo storico record italiano di Rosolino nei 400 e mercoledì  ha segnato il secondo tempo italiano all time in tessuto nei 200 - Gli ultimi 200 metri non finivano mai. La sfida è rimandata ai prossimi mesi, perché Gregorio non era al top dopo la dieci chilometri di fondo ad Eilat in coppa del mondo". Il precedente di Detti era di 7'42"74, peraltro vecchio record europeo nuotato l'8 aprile 2014 nella stessa piscina.

DETTI SUPERA IL RECORD DI ROSOLINO

Paltrinieri - campione olimpico e mondiale dei 1500 e campione europeo degli 800 stile libero, di cui è primatista europeo in 7'40"81 (argento ai mondiali di Kazan nel 2015) - firma comunque la seconda prestazione mondiale stagionale. "La condizione sta crescendo - racconta - Gabriele è in super forma, io sono ancora lontano dall'essere al top. Mi bastava il tempo per i mondiali e l'ho ottenuto. Fino ai 400 ho cercato di mantenere il suo ritmo, poi l'ho pagato. Non sono preoccupato perché stiamo lavorando bene. La gara di fondo mi è piaciuto farla. Sto provando cose nuove anche in allenamento. E' la stagione giusta per differenziare un po'. Riassaggero' il mare alle Universiadi, adesso mi concentrerò solo sulle distanze in piscina e per questa estate sarò pronto".

FEDERICA PELLEGRINI CONQUITA I 100 STILE LIBERO

LA SORPRESA - La sorpresa è Matteo Restivo. Nato a Udine, da tre anni si è trasferito a Firenze, dove nuota con la Fiorentina Nuoto Club e studia medicina con specializzazione in cardiologia. Nei 200 dorso fa tripletta: conquista il primo titolo assoluto in carriera, porta il record italiano assoluto sull'1'56"55 (cancellato il precedente peraltro gommato di Damiano Lestingi che nuotò 1'56"51 ai mondiali di Roma 2009 e il precedente in tessuto di 1'57"21 di Christopher Ciccarese del 10 aprile 2014 stabilito proprio a Riccione) e si qualifica ai campionati del mondo di Budapest (il limite e' 1'57"09). "I mondiali li avevo visti sempre in tv come tanti altri appassionati di nuoto. Al record non speravo nenche nei sogni piu' sfrenati". Da outsider in cerca del personale, Restivo si presenta sui blocchi dei 200 dorso con grande umiltà  e tanta voglia di emergere; deve vedersela con Martineghi e Ciccarese, più accreditati alla vigilia. In tribuna ci sono i suoi amici di Udine che alimentano tifo e coltivano speranze.Pronti, via, a scrivere un'altra bella pagina di sport. E' secondo ai 50 metri con 27"53, passa ai 100 in 56"91 dietro a Ciccarese, che supera nella terza vasca (1'26"89) e chiude con 29"66 gli ultimi 50 per la terza prestazione mondiale stagionale e prima europea. "Ringrazio i miei allenatori Paolo Palchetti e Fabrizio Vergnan che mi hanno aiutato a curare i dettagli. Questa vittoria e' frutto di sudore e fatrica, sacrifici e allenamenti al limite - conclude il nuotatore 22enne che aveva un personale di 1'59"14 - Chi mi conosce sa che la mia carriera non e' mai stata sfavillante, quindi l'emozione e' ancora piu' forte. Ce la mettero' tutta per restare su quel podio il piu' a lungo possibile". In carriera qualche medaglia tra i cadetti e il bronzo ai campionati assoluti recapitato a casa dopo la sospensione di Mattia Aversa. E' sotto la lente di ingrandimento dello staff tecnico della nazionale dal meeting di San Marino e partecipera' anche alle Universiadi. "Saluto i miei amici di Udine che sono venuti qui e i miei compagni di corso a Firenze che mi stanno seguendo in tv. Spero di ripagare affetto e attenzioni". Un centesimo di amarezza per Ilaria Bianchi (Fiamme Azzurre/Nuto Club Azzurra 91), che vince i 100 farfala con 57"90, ad un pelo dal limite per i mondiali (57"89). "Ho forzato un po' l'arrivo e sbagliato il tocco, altrimenti potevo fare un pochino di meno, ma va bene lo stesso - ammette - A gennaio ho iniziato una preparazione molto buona e ho nuotato sempre abbastanza forte". Piero Codia (Esercito/CC Aniene) vince anche i 50 farfalla, ma questa volta senza qualificazione mondiale. Codia chiude con un brutto arrivo in 23"67 rispetto al 23"39 richiesto. Mercoledi' aveva ottenuto il pass nei 100 rana. "Arrivo terribile - confessa - in batteria avevo nuotato meglio. Comunque ho vinto il secondo titolo italiano e ho il pass iridato in tasca. Sono soddistatto". Stefania Pirozzi (Fiamme Oro Roma/CC Aniene) vince i 400 misti con una prova di forza. Chiude in 4'38"40 al termine di una gara accesa, dove ha saputo stringere i denti fino alla fine, registrando un tempo che nuotava da tre anni e terzo della carriera. "Ho disputato una gara d'attacco. Volevo vincerla perche' ci sono molto affezionata. E' quella che fin da piccola mi ha permesso di partecipare alle manifestazioni piu' importanti.Sono davvero contenta". Da settembre Pirozzi si allena a Livorno col tecnico federale Stefano Franceschi, papa' di Sara Franceschi (Fiamme Gialle/Nuoto Livorno) che si classifica seconda in 4'40"18. Margherita Panziera (CC Aniene) approfitta della rinuncia di Federica Pellegrini e vince i 200 dorso in 2'10"88, ma resta lontana dal limite iridato (2'09"09). "In batteria ho strappato troppo la partenza, nel pomeriggio l'ho controllata di piu'.Questo e' il tempo che valgo adesso. Devo continuare ad allenarmi e riprovarci al Settecolli".

(In collaborazione con Italpress)

 


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