ROMA - In acqua con i bambini e per i bambini: Giorgio Minisini e Manila Flamini hanno passato una mattinata insolita oggi al Foro Italico, mentre Roma si rifà il look in vista degli Internazionali di Tennis. Le due stelle del sincro hanno riso e giocato assieme ai ragazzi coinvolti nel progetto Acquamica di Arena, sponsor della Federnuoto. Stavano talmente bene che si sono anche cimentati in una prova di nuoto (50 metri) vinta da Manila. E’ stata una festa e ce ne saranno altre. Acquamica quest’anno è aperta anche ai piccoli delle scuole materne: saranno 1000 le classi coinvolte fra scuole materne e primarie.
Minisini, 21 anni, ha aperto una breccia facendo scoprire all’Italia il nuoto sincronizzato in versione anche maschile: sul podio ai mondiali e agli europei, il duo misto non è però disciplina olimpica. Ma c’è una speranza, perché la Fina (la Federazione Internazionale di nuoto) chiederà al Cio di allargare il programma degli sport d’acqua alle Olimpiadi, ricalcando quello dei mondiali. Per restare al nuoto sincronizzato, vorrebbe dire poter vedere il duo misto (e Minisini) alle Olimpiadi: «E’ una cosa che mi auguro, è una specialità nata da poco ma penso sia piaciuta. Ora abbiamo la vetrina dei mondiali di Budapest per dimostrare ancora che il nostro livello è cresciuto. Incrociamo le dita». Con i bambini si è divertito: «Essere campioni non è solo vincere medaglie, è anche promuovere il proprio sport. E’ sempre un piacere partecipare a questi eventi, soprattutto con i bambini di questa età, perché quando si è giovani si può diventare tutto quello che si vuole. Iniziare col gioco è importante, queste occasioni per avvicinare i bambini al mondo dell’acqua e far scoprire che non c’è nulla di cui aver paura sono sempre fonte di grande entusiasmo».