Budapest incorona Dressel: 7 ori per l'erede di Phelps

Ai Mondiali, il quasi 21enne ha vinto tutto il possibile, dalla finale dei 50 sl ai 100, dai 100 farfalla alle tante staffette dove ha dato un contributo decisivo
Budapest incorona Dressel: 7 ori per l'erede di Phelps© REUTERS
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BUDAPEST - Budapest 2017 sarà ricordata per l'ennesimo oro dell'eterna Federica Pellegrini, ma anche e soprattutto per il bottino d'oro di Caeleb Dressel, l'enfant prodige del nuoto americano, capace di portarsi a casa nella piscina della capitale ungherese ben 7 medaglie del metallo più prezioso. Il 21enne fuoriclasse della piscina (compirà gli anni il prossimo 16 agosto) è ormai per tutti gli appassionati e non "il nuovo Michael Phelps", capace - come il leggendario recordman di medaglie olimpiche - di vincere sette ori in una sola edizione iridata, addirittura tre ieri in appena un'ora e mezza (prima nella finale dei 50 metri sl, poi in quella dei 100 farfalla, infine nella staffetta mista 4x100), come neppure il 'cannibale' era riuscito a fare. Un assaggio di quello che sarebbe diventato col tempo Caelab lo aveva già fatto vedere un anno fa ai Giochi di Rio quando vinse due medaglie d'oro seppure in condominio, nelle due staffette 4x100 stile libero e 4x100 misti. A Budapest ha invece voluto strafare vincendo tutto il possibile, dalla finale dei 50 sl ai 100, dai 100 farfalla alle tante staffette dove ha dato un contributo decisivo (4x100 sl, 4x100 sl mista, 4x100m misti mista e 4100 misti). Cresciuto in una famiglia numerosa (con tre fratelli), Caeleb arriva dalla Florida e, oltre a essere irraggiungibile per tutti, in piscina lo si nota anche per i tanti tatuaggi che espone sulla pelle, a cominciare dall'aquila che parte dalla spalla e finisce sulla schiena, dove c'è una bandiera a stelle e strisce, simbolo degli States. Ma da oggi anche simbolo del nuovo 'cannibale' del nuoto mondiale.

SPECIALE MONDIALI

IL BOTTINO AZZURRO - Quattro medaglie d'oro, tre d'argento e nove di bronzo, per un totale di 16. E' da record per numero di podi il bottino dell'Italia ai Mondiali conclusi oggi. Nel medagliere gli azzurri hanno chiuso la rassegna iridata al sesto posto, preceduti solo da Stati Uniti, Cina, Russia, Francia e Gran Bretagna. E davanti ad una potenza come l'Australia, settima. L'ultimo oro l'ha portato nel tardo pomeriggio Gregorio Paltrinieri, confermandosi il più veloce nei 1.500 metri stile libero. Il primo era arrivato il 17 luglio dal nuoto sincronizzato, con il duo misto tecnico di Manila Flamini e Giorgio Minisini. In mezzo gli ori di Gabriele Detti negli 800 stile libero e di Federica Pellegrini nei 200, sempre stile libero, entrambi il 26 luglio. In una giornata che resterà nella storia del nuoto italiano.

PALTRINIERI SHOW


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