© BartolettiC’è un ragazzo che a nove anni ha lasciato l’Albania con la madre per andare a raggiungere il papà che lavorava a Treviso (Ornel Gega). Ce n’è uno che è cresciuto in una famiglia di contadini e con il sudore della fronte s’è fatto largo nel rugby che conta (Andrea Lovotti). Poi c’è il rampollo di un’agiata famiglia padovana, studente in scienze politiche, che fino a ieri giocava in Eccellenza e mai si sarebbe aspettato di debuttare nel Sei Nazioni a 21 anni (Mattia Bellini). C’è infine un ex sprinter, mamma di Reggio Emilia e papà nigeriano, che ha continuato a correre veloce anche con un pallone ovale in mano (David Odiete). Metteteci un’apertura di Benevento che a 23 anni non ha mai vissuto una partita da titolare azzurro (Carlo Canna) e avrete un quadro dell’Italia di liceali che il c.t. Jacques Brunel porterà sabato allo Stade de France, l’università ovale d’Oltralpe, per l’esordio nel Sei Nazioni 2016. Una rivoluzione dettata in parte dalle convinzioni, molto di più dalla contingenza (tredici titolari indisponibili). Così si fa di necessità virtù, contro una Francia avvelenata, uscita con le ossa rotte dalla Coppa del Mondo (13-62 contro gli All Blacks nei quarti di finale). Abituiamoci. Una generazione è al tramonto, un’altra è passata senza lasciare traccia, e così tocca ai Millennials. L’importante è che capiscano subito che questo non è un videogioco.
COSI' SABATO A PARIGI
FRANCIA: Medard; Bonneval, Fickou, Danty, Vakatawa; Plisson, Bezy; Picamoles, Chouly, Lauret; Maestri, Jedrasiak; Slimani, Guirado (cap), Ben Arous. A disposizione: Chat, Atonio, Poirot, Flanquart, Camara, Machenaud, Doussain, Mermoz. All. Noves.
ITALIA: Odiete; L. Sarto, Campagnaro, Garcia, Bellini; Canna, Gori; Parisse (cap), Zanni, Minto; Fuser, Biagi; Cittadini, Gega, Lovotti. A disposizione: Giazzon, M. Zanusso, Castrogiovanni, Bernabò, Van Schalkwyk, Palazzani, Haimona, McLean. All. Brunel.
Arbitro: Doyle (Inghilterra)
Si gioca a: Parigi, Stade de France, ore 15.25
In Tv: diretta su DMax e Deejay Tv