Rugby, Parisse: «Abbiamo grande rispetto per il Sudafrica»

Il capitano della Nazionale Italiana: «Dal punto di vista fisico gli Sprinbocks più difficili da affrontare degli All Blacks, ma stiamo prendendo la strada giusta»
Rugby, Parisse: «Abbiamo grande rispetto per il Sudafrica»© LaPresse
1 min

ROMA - «Sarà una battaglia fisica dal primo all'ultimo minuto». Sergio Parisse, capitano dell'Italrugby, presenta così il secondo test match autunnale, quello col Sudafrica di Allister Coetzee, che attende domani gli Azzurri al 'Franchi' di Firenze. «Tanti parlano della crisi del Sudafrica, del fatto che domani sia l'occasione giusta per batterli ma andiamoci piano - chiarisce Parisse - dato che si parla della quarta squadra al mondo. Abbiamo grande rispetto per gli Springboks, scendiamo in campo per metterli in difficoltà, per provare ad approfittare di questo loro momento difficile, ma per certi aspetti, in particolare dal punto di vista fisico, sarà una partita ancora più dura di quella con gli All Blacks». «Il gioco del Sudafrica - spiega ancora il n.8 dell'Italia, alla 121^ presenza domani - è più lineare e diretto rispetto alla Nuova Zelanda, di certo meno spettacolare. Sono una squadra che basa in larga parte il proprio gioco sui drive e sulla mischia. Da quindici anni basano il proprio gioco sulla potenza fisica, non saranno diversi domani». Quanto all'Italia, il capitano esprime fiducia: «Stiamo prendendo la strada giusta, verso l'alto livello, e dobbiamo essere da esempio perché questo processo possa estendersi anche all'esterno del sistema».

TUTTO SUL RUGBY


© RIPRODUZIONE RISERVATA