L'Italrugby cade con l'Argentina

L'Italia non replica il successo con le isole Fiji e, allo stadio Artemio Franchi di Firenze, nel secondo test match di novembre, cede il passo ai Pumas argentini per 15-31
L'Italrugby cade con l'Argentina© ANSA
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FIRENZE - Una doppia zampata nel finale dei Pumas impedisce all'Italrugby di confermare al Franchi di Firenze la buona prova di una settimana fa a Catania, dove contro le Fiji aveva conquistato la prima vittoria dopo oltre un anno, e nove sconfitte consecutive. L'Argentina ha vinto 31-15 al termine di un match equilibrato fino a 10' dal fischio finale e in cui l'Italia ha brillato specie nel primo tempo, con una difesa attenta ed aggressiva. La differenza l'hanno fatta le mete realizzate da Kremer al 70' e da Tuculet all'ultimo minuto, entrambe trasformate dall'apertura Nicolas Sanchez, premiato alla fine come man of the match.

IL KO - Il punteggio si è sbloccato solo al 12', con un piazzato che ha portato avanti l'Argentina. L'azzurro Canna, due volte a centro su punizione, ha ribaltato la situazione prima della meta dei Pumas. Cancelliere ha sfruttato uno spiraglio nella difesa italiana dopo due minuti di serrata battaglia sulla linea di meta, ma Sanchez ha sbagliato la trasformazione. L'Italia ha reagito, trovando il terzo calcio piazzato che Canna ha realizzato per il 9-8 che ha chiuso il primo tempo. Nella ripresa è proseguita la sfida dei piazzati, andata avanti fino al 15-17 al 19'. Il finale è stato però tutto Argentina, che ha aumentato la pressione e costretto l'Italia a difendere spalle alla meta, subendo però due mete in dieci minuti.

L'AMAREZZA - "Siamo molto frustrati per il risultato finale, credo che non rispecchi quel che si è visto - ha dichiarato il Ct azzurro, Conor O'Shea -. Fino a nove minuti dal termine siamo stati in partita. Vincere era difficile e abbiamo fatto uno sforzo enorme durante in fase difensiva per provare a farlo. Abbiamo fatto molti progressi, dimostrando che la differenza tra noi e loro non è molta. Dobbiamo ora dimenticarci del risultato finale per pensare subito alla partita contro il Sudafrica a Padova". "È stata una partita molto chiusa dove c'è stata tanta indisciplina nel secondo tempo da entrambe le parti. Sono stati bravi loro a rallentare il nostro possesso", ha spiegato il capitano azzurro, Sergio Parisse. "Il risultato non è quello che volevamo. Siamo una grande squadra, se avessimo vinto credo che nessuno avrebbe avuto nulla da dire, ma il nostro mese di novembre non è finito".

Italia-Argentina 15-31 (9-8) 
Italia: Hayward; Sarto L. (51' Minozzi), Boni, Castello, Bellini; Canna ( 73' Mckinley), Violi (61' Tebaldi); Parisse (c), Steyn, Minto (62' Licata); Budd (73' Ruzza), Fuser; Ferrari (61' Chistolini), Bigi (40'-77' Ghiraldini), Lovotti (51' Zani). All.: O'Shea
Argentina: Tuculet; Cancelliere, Orlando (58' Moroni), Gonzalez-Iglesias, Boffelli; Sanchez (9'-17' Hernandez), Landajo (60' Bertranou); Leguizamon (57' Macome), Kremer, Matera; Lavanini, Alemanno (51' Petti); Tetaz-Chaparro (64' Pieretto) , Creevy (cap) (61' Montoya), Garcia-Botta (44' Noguera). All.: Hourcade.
Arbitro: Peyper (Sudafrica).
Marcatori: nel pt 12' cp Hernandez (0-3), 15' cp Canna (3-3), 22' cp Canna (6-3), 29' m Cancelliere (6-8), 36' cp Canna (9-8), nel st 4' cp Sanchez (9-11), 9' cp Canna (12-11), 14' cp Sanchez (12-14), 17' drop Violi (15-14), 19' cp Sanchez (15-17), 30' m Kremer tr Sanchez (15-24), 80' m Tuculet tr Sanchez (15-31).
Spettatori: 21.874. 


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