Rugby, ct Georgia: «Con l'Italia match al livello del Sei Nazioni»

Milton Haig confessa l'ambizione di partecipare al prestigioso torneo: «Ci piacerebbe che ci fosse un meccanismo di promozioni e retrocessioni»
Rugby, ct Georgia: «Con l'Italia match al livello del Sei Nazioni»© Getty Images
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ROMA - «Domani proveremo sempre a vincere e non semplicemente a competere. Ci stiamo preparando al meglio alla sfida contro l'Italia, conosciamo le nostre e le loro qualità, e siamo convinti di fare una prestazione all'altezza delle nostre aspettative». Lo ha detto il capitano della Nazionale georgiana di rugby, Merab Sharikadze, parlando alla vigilia del 'Cattolica test match' in programma domani allo stadio 'Franchi' di Firenze contro l'Italia. «Conosciamo la pressione che c'è su di noi perché rappresentiamo un intero paese ma siamo anche giocatori professionali, intenzionati a fare una grande gara per noi e per i nostri tifosi - ha aggiunto Sharikadze -. Ai nostri avversari mancherà un giocatore del valore e dell'esperienza di Sergio Parisse ma siamo consapevoli che sono molti gli elementi dell'Italia che hanno nel loro bagaglio la possibilità di metterci in difficoltà. Dobbiamo farci trovare pronti in ogni situazione di gioco».

Nel giorno di vigilia della gara contro l'Italia ha preso la parola anche il c.t. della nazionale georgiana di rugby, Milton Haig. «Sappiamo che quella di domani è una gara molto importante, ci aspettiamo lo stesso livello di difficoltà dei match che ci sono nel 'Sei Nazioni', ai quali noi non partecipiamo ma di cui conosciamo l'intensità ed il grande impatto fisico - ha sottolineato Haig -. Il nostro movimento rugbistico sta crescendo, quella contro l'Italia è un'opportunità per misurare il livello di gioco a cui stiamo lavorando e per sfidare una nazionale con una tradizione rugbistica molto importante. Sarà una gara di grande intensità e di grande tattica. L'Italia ci terrà a fare una grande prestazione davanti al proprio pubblico ma anche noi teniamo tantissimo alla partita di domani. Una nostra futura partecipazione al 'Sei Nazioni'? Ci piacerebbe che ci fosse un meccanismo di promozioni e retrocessioni, così da avere anche noi un'opportunità per poterci partecipare un giorno». (In collaborazione con Italpress)


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