Rugby Sei Nazioni: Italia, 5 ko su 5. Con la Francia sconfitta amara

Gli Azzurri lottano alla pari con i Bleus, indisciplinati ma superiori nelle singole individualità: 14-25 per gli ospiti ed ennesima sconfitta nel Torneo per gli uomini di O'Shea
Rugby Sei Nazioni: Italia, 5 ko su 5. Con la Francia sconfitta amara© LAPRESSE
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ROMA - Nel giorno della 100a partita nel Sei Nazioni, la 500a della sua storia, l’Italrugby trova il 22° ko di fila nel Torneo. Uno dei più duri da digerire, perché arrivato contro una Francia insicura, senza la forza dei tempi d’oro, ma di certo con qualità tecniche superiori agli Azzurri, che ci hanno provato fino all’ultimo e che solo al 78’ si sono arresi definitivamente, al 14-25 finale

40 MINUTI IN EQUILIBRIO – L’Italia gioca meglio nel primo quarto d’ora, e sfruttando l’indisciplina dei francesi mette dentro due calci con Allan. Nel momento migliore degli Azzurri, la Francia marca pesante: Penaud in volata serve a Dupont un pallone che il giovane mediano di mischia del Tolosa deve solo depositare a terra. Cinque minuti dopo i Bleus, che perdono il capitano Guirado per infortunio, aggiungono altri tre punti con un calcio di Romain Ntamack, figlio di Émile, grande trequarti degli anni ’90. L’Italia non si disunisce e tenta il controsorpasso. Almeno tre volte, gli Azzurri vanno a un passo dalla meta, ma alcuni errori di troppo e la sfortuna (solo la base del palo delle H impedisce a Zanon, centro del Benetton Treviso, di marcare la sua prima meta al debutto in nazionale) salvano i Galletti.

 

NIENTE DA FARE - Nella ripresa Allan infila un calcio di punizione su due. Nel mezzo, la meta francese di Huget. Gli Azzurri si rianimano con la meta di Tebaldi, bravissimo a sorprendere la difesa transalpina con una finta, anche se Allan manca la trasformazione. Dopo un drop di Ntamack, gli ultimi venti minuti sono tutti di marca italiana. L’arbitro inglese Carley annulla due mete, prima a Tebaldi e poi al più che positivo Zanon (entrambi in avanti). Passata la paura, i francesi si spingono in attacco e trovano la meta della sicurezza con Penaud a due minuti dalla fine. Termina 14-25. L’Italia esce ancora una volta con le ossa rotte e l’ennesimo cucchiaio di legno. Le facce dei giocatori dicono tutto: mai come stavolta la vittoria era a portata di mano.

LE FORMAZIONI INIZIALI

Italia: 15 Jayden Hayward, 14 Edoardo Padovani, 13 Marco Zanon, 12 Luca Morisi, 11 Angelo Esposito, 10 Tommaso Allan, 9 Tito Tebaldi, 8 Sergio Parisse, 7 Jake Polledri, 6 Braam Steyn, 5 Federico Ruzza, 4 David Sisi, 3 Tiziano Pasquali, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Andrea Lovotti. ALL.: Conor O’Shea.

Francia: 15 Maxime Medard, 14 Damian Penaud, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Geoffrey Doumayrou, 11 Yoann Huget, 10 Romain Ntamack, 9 Antoine Dupont, 8 Louis Picamoles, 7 Yacouba Camara, 6 Gregory Alldritt, 5 Paul Willemse, 4 Felix Lambey, 3 Demba Bamba, 2 Guilhem Guirado, 1 Etienne Falgoux. ALL.: Jacques Brunel.

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