Doppietta keniana alla Ivars Tre Campanili Half Marathon

Bis di Paul Mwangi e successo per Lucy Liavoga. Secondo l'azzurro Crippa. Quarto 'Rambo' Rambaldini
Doppietta keniana alla Ivars Tre Campanili Half Marathon
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Doppietta keniana alla Ivars Tre Campanili Half Marathon 

 

VESTONE, BS – Come sempre e più di sempre è spettacolo alla Ivars Tre Campanili Half Marathon, la mezza maratona internazionale di corsa in montagna organizzata dall’Atletica Libertas Vallesabbia che si è corsa questa mattina a Vestone in Vallesabbia, provincia di Brescia. Quarta tappa del Grand Prix di Corsa in Montagna della Valle Sabbia e dell'Alto Garda, è stata una festa da quasi mille runners iscritti proveniente da tutta Italia e anche dall’estero, un intero paese pronto a tifare e sostenere i tanti partecipanti.

A conquistare per la seconda volta consecutiva il successo è stato il keniano del team Run2gether Paul Kariuki Mwagi che ha tagliato il traguardo in 1h26’26” dopo essere stato in testa praticamente fin dalle prime battute iniziali. Cospicuo il suo vantaggio al termine della prima salita seppur inseguito da uno specialista delle corse in montagna come l’azzurro Nekagenet Crippa (Trieste Atletica) che in passato è stato anche vicecampione del mondo junior di corsa in montagna. Crippa, applauditissimo dal pubblico vestonese, coglie un prestigioso secondo posto in 1h27’07”, mentre medaglia di bronzo per Paolo Gallo (G.s. Orobie) specialista sia nelle gare su strada che tra i sentieri di montagna che chiude la sua gara appena dietro in 1h27’17”.

“L’anno scorso fui in testa da solo fin dall’inizio – ammette Mwagi – mentre oggi siamo stati in un gruppetto fino al sesto chilometro, poi quando la strada ha iniziato a salire ho fatto la differenza. E’ una gara stupenda e anche molto dura. Sia in salita che in discesa, voglio tornare nel 2018 per fare tripletta”.

Applausi, ovazioni, abbracci e tanti saluti da parte di tutti per il beniamino di casa Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche Leffe), campione del mondo in carica di corsa in montagna lunghe distanze, che si piazza in quarta posizione in 1h27’39”. Un risultato più che soddisfacente in questo ‘Rambo’ Rambaldini è in piena preparazione per difendere la medaglia d’oro mondiale nella gara che si terrà a Premana il primo fine settimana di agosto.

Onore al merito anche al sesto classificato Simonpietro Olivieri (Free Zone) in 1h35’08” che si aggiudica il Trofeo Memorial Michele Cargnoni quest’anno dedicato al primo classificato bresciano e tesserato per società bresciana.

Decima posizione in  1'367’33” per il tre volte campione del mondo di ultramaratona 100km Giorgio Calcaterrra (Calcaterra Sport Asd) che per la quinta volta consecutiva non è voluto mancare a questa gara vestonese seppur per uno del suo calibro sia una gara fin troppo corta e forse con troppo dislivello.

Kenia nell’albo d’oro anche per la competizione femminile che ha visto il trionfo di Lucy Liavoga, anch’essa tesserata per Run2gether in 1h39’56” che è andata a precedere Eleonora Bazzoni (Asd Runner’s Academy) seconda in 1h43’32”. L’atleta laziale, specialista delle 10km da poco si è cimentata nelle maratone e mezze maratone e di sicuro non è una specialista delle corse in montagna, pertanto il suo risultato ha doppiamente un valore aggiunto. Terzo gradino del podio in rosa per l’altra keniana Pauline Eapan (Run2gether) in 1h46’29”. “Anche io come Paul al sesto chilometro ho provato ad accelerare ed è andata bene perché ho preso un vantaggio che mi è servito per arrivare in prima posizione in fondo” le parole della vincitrice Liavoga.

Eleonora Bazzoni è moderatamente soddisfatta: “Mi sono divertita, era dal 2012 che non facevo una gara di corsa in montagna. Ho fatto due maratone, Venezia a ottobre 2016 e Roma in 2h45’ in Aprile quest’anno. La Ivars Tre Campanili half  marathon di oggi è sicuramente una gara molto impegnativa, molto tecnica per una stradista come me. A metà gara in salita vedevo la keniana in prima posizione davanti a me poche centinaia di metri, avevo pochi secondi di svantaggio, ma in discesa mi sono trattenuta e ho perso parecchio terreno”.

C’era molta attesa invece per la brescianissima Laura Gotti (Runners Capriolese), campionessa italiana di ultramaratona 50km lo scorso 25 Aprile), giù dal podio per solo 14” avendo terminato la sua prova in 1h46’43”, mentre l’azzurra di ultra trail Barbara Bani è sesta in 1h48’05”.


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