In 6700 a Napoli, si corre per un sogno e un record

L'organizzatore Carlo Capalbo: "Siamo a 6700 iscritti, stiamo vivendo un sogno. Ci sveglieremo solo tra due anni quando saremo un punto fermo dell'atletica mondiale". L'Azzurro Stefano La Rosa: "Prima volta a Napoli, da qui parte la mia stagione verso i Campionati Europei"
In 6700 a Napoli, si corre per un sogno e un record© Foto Colombo/Organizzazione
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NAPOLI – Ci siamo, è il magico momento 5a Napoli City Half Marathon che vedrà il via domani mattina 4 febbraio alle ore 8.30 da viale Kennedy con arrivo previsto alla Mostra D’Oltremare. Ci sarà un secondo start, alle 8.55, per la Napoli 5km Grand Prix, la corsa solo ad inviti per élite runner.

LA CARICA DEI 500 - Napoli City Half Marathon, organizzata da Napoli Running, che oggi presso l’Expo ha vissuto una giornata importante con tre appuntamenti che ne segneranno la storia. Alle 11 del mattino si è svolta la Family Run&Friends da 2km che ha registrato la partecipazione di 500 persone, un buon numero considerando la prima edizione e il tempo meteorologico non perfetto che può aver fatto desistere qualche famiglia al mettersi le scarpette da corsa. Comunque un successo, un inizio per un futuro senz’altro brillante per questo evento non competitivo e aperto a tutto. Insieme ai 6.200 partecipanti iscritti alla mezza maratona di cui 1280 donne, il computo totale dei runner con un pettorale in questa edizione si porta a 6.700.

 

IL CONVEGNO - Alle 13.45 puntuali come previsto si è svolta nel palco centrale dell’Expo la tavola rotonda dal titolo ‘Corsa, L’Italia all’inseguimento dell’Europa’. Molto seguita, ha visto tra i relatori Franco Fava (Corriere dello Sport), Fausto Narducci (Gazzetta dello Sport), Andrea Schiavon (Tutto Sport), Alessio Punzi (Iaaf), Enrico Castrucci (Presidente Maratona di Roma) e Carlo Capalbo (Presidente Napoli Running e Runczech).

 

UN SOGNO - Tra questi due appuntamenti si è svolta anche la conferenza stampa ufficiale di presentazione degli atleti d’élite che domani tenteranno di vincere questa edizione di Napoli City Half Marathon. “E’ un punto di arrivo questa 5a edizione di Napoli City Half Marathon, ma è anche un solido punto di partenza – ha affermato Carlo Capalbo nel suo saluto di apertura conferenza – Stiamo vivendo un sogno e ci sveglieremo solo quando tra due o tre anni Napoli sarà un punto fermo ed importante dell’atletica mondiale. E’ una grande sfida e ringrazio e ringrazio tutti quelli che insieme a me ci stanno credendo. Dal mio staff ai partner che anche oggi sono qui presenti così come le Istituzioni”.

 

Successivamente al prologo del Presidente Capalbo è intervenuta Miss Jana Moberly, responsabile degli atleti d’élite: “Obiettivo della gara è di segnare il primato della corsa. Abbiamo allestito una competizione che porterà speriamo gli atleti a fermare il cronometro sui 60, massimo 61 minuti di gara. Abbiamo atleti eccezionali che più di una volta hanno corso nella loro carriera sotto il muro dell’ora. Ci spiace per l’assenza di Moen, abbiamo atleti da diverse nazioni oltre all’Africa. Ucraina, Moldavia e Italia rappresentata da un grande atleta come Stefano La Rosa”. Jana Moberly ha speso anche parole per la nuova 5km: “Abbiamo allestito questa gara perché dal primo di gennaio la federazione mondiale ha istituito la possibilità per la prima volta di marcare il primato del mondo sulla distanza di 5km su strada. Napoli è la prima città a provarci e a recepire questo”.

 

I TOP RUNNER - Tra gli atleti è intervenuto il keniano Norbert Kipkoech KIGEN che domani avrà il pettorale n. 1: “E’ la prima volta che sono a Napoli, non ho visto molto ancora della città ma spero di farlo presto. Ora sono molto concentrato sulla mia prestazione. Sono in forma e voglio star bene. Quello di domani sarà anche un ottimo test per valutare la mia condizione fisica. Correrò la Maratona di Boston in Aprile”. Sempre per i colori del Kenya era presente anche Antonina KWAMBAI, anche lei domani nella gara femminile al via col pettorale n. 1: “L’anno scorso ho fatto in questo periodo il mio primato personale migliorandomi di oltre tre minuti. Sono molto fiduciosa per domani, farò di tutto per migliorare e dunque abbassare il mio primato personale sulla mezza maratona”.

 

L’ITALIANO - A tenere alta la bandiera italiana il Carabiniere Stefano La Rosa: “E’ la prima volta che corro a Napoli e ci tengo a ringraziare gli organizzatori per avermi invitato. Il mio obiettivo dell’anno oltre ad una maratona primaverile sarà la maratona ai Campionati Europei di questa estate. Ho partecipato in passato per ben due volte alle Universiadi, un evento che si avvicina molto come concezione alle Olimpiadi. L’anno prossimo si svolgeranno a Napoli. Sono un momento importante per la crescita di un atleta e sono sicuro che Napoli sarà all’altezza per quanto riguarda l’organizzazione di un evento simile. Ho preparato molto bene la gara di domani mattina”.

I RECORD - Il record da battere appartiene al keniano Philip Kibungei Tarbei che nell’edizione passata è stato in grado di correre in 1h01’21”, mentre tra le donne s’impose, e fece anch’essa il primato della corsa, la ceca Eva Vrabcova–Nývltová in 1h11’54”. Alle sue spalle si piazzarono le italiane Laial Soufyane in 1h14’11” e Deborah Toniolo in 1h16’59”. Il percorso di Napoli city Half Marathon è stato migliorato e velocizzato rispetto al passato, ora sembra davvero possibile poter correre sotto il muro dei 60 minuti. Sono ben due gli atleti che vantano un primato personale inferiore ai 60 minuti, mentre un terzo atleta, il keniano Kandie è appena sopra per soli 4 secondi. Anche lui potrebbe così essere in grado di fare una eccellente gara e rendere grande la mezza di Napoli. L’italiano più veloce della Napoli City Half Marathon è stato nel 2015 Andrea Lalli con 1h04’39” e la stessa Laila Soufyane con 1h14’11” nel 2017.


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