59 alla terza, riparte la sfida di Enzo Caporaso da Guinness World Record

Era il 10 luglio, il giorno che lo sport italiano ricorderà come il giorno dell'arrivo di CR7 a Torino, quando Enzo Caporaso, dalle sale del Comune in Piazza Palazzo di Città, annunciava la sua nuova sfida battezzata 59 alla terza.
59 alla terza, riparte la sfida di Enzo Caporaso da Guinness World Record
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Era il 10 luglio, il giorno che lo sport italiano ricorderà come il giorno dell’arrivo di CR7 a Torino, quando Enzo Caporaso, dalle sale del Comune in Piazza Palazzo di Città, annunciava la sua nuova sfida battezzata 59 alla terza.

A ben guardare un giorno in verità poco indicato per dare una notizia di carattere sportivo, visto che la notizia del fenomeno portoghese in bianconero occupò per settimane le prime pagine di quotidiani e telegiornali.

Tuttavia non è stato solo quello l’ostacolo che l’atleta torinese ha dovuto affrontare da quel giorno. Infatti rispetto al progetto iniziale, sono diverse le modifiche che è stato necessario apportate in corso d’opera, ma andiamo con ordine.

Nonostante il trascorre degli anni sento ancora il desiderio di mettermi in gioco ed ecco dunque nascere il progetto 59 alla terza

Fu con queste parole che Caporaso, inserito nel 2010 durante i fuochi di San Giovanni, dall’amministrazione cittadina tra le eccellenze dello sport torinese, annunciò il suo desiderio di cimentarsi in una nuova sfida Guinness World Record.

Dopo aver coronato con successo la rincorsa al record di maratone consecutive (51/2008), di cui è tuttora detentore e quello del maggior numero di ultramaratone corse in giorni consecutivi (7 gare da 100 Km/2010), Caporaso è pronto a questa nuova impresa che potrebbe garantirgli il terzo Guinness World Record.

La scelta del nome dell’evento però, non è stata dettata da questa possibilità.

Spiega Caporaso: “Sono nato nel ’59, dunque a luglio ho compiuto 59 anni e allora mi son detto, perché non provare a correre 59 maratone di fila?”

Inizialmente era previsto che l’evento sbarcasse anche a Milano, che di fatto avrebbe diviso con Torino il numero di corse quotidiane, con data fissata per lo start day al 7 settembre.

Per Enzo però, tirare i dadi e finire ogni volta sulla casella IMPREVISTO, si può dire sia stato il denominatore comune di tutto il lavoro di preparazione.

Solo nell’ultima settimana è naufragata definitivamente la possibilità di fare approdare anche solo una tappa dell’evento a Milano, sebbene l’amministrazione della Città avesse accolto con entusiasmo la possibilità, lasciando spazio così solo alla possibilità che fosse Torino unica sede ad ospitare il tentativo di Guinness Worl Record.

Poco male, Torino è una città meravigliosa, il Parco Ruffini una location adatta e collaudata, il Comitato Regionale Fidal, una garanzia consolidata essendo già stato protagonista in passato di altre quattro avventure da Guinness, tutte coronate con successo.

Al fine di poter garantire a tutti la possibilità di partecipare si è deciso di procrastinare di una settimana la partenza e così dal 7 settembre, siamo passati al 14.

Ci siamo, si parte!!! E invece no, misteriosi cavilli regolamentari federali vietano di correre gare sulla distanza di maratona. Vuoi correre 41 Km? … va bene, vuoi correre 43 Km? …va bene, vuoi correre la maratona? …non va bene e visto che le gare sono tutte approvate Fidal, una soluzione andava trovata.

Anche stavolta nessuna polemica da parte di Enzo convinto che: “i regolamenti ci sono e vanno rispettati”, certo è che a una settimana dal via, l’ennesima mazzata sembrava mettere la parola fine a tutto.

Ma evidentemente tentare di portare a termine un tentativo così estremo, non passa solo da un’adeguata preparazione dei muscoli a sopportare lo sforzo, quanto forse passi di più dalla preparazione della mente ad imparare a reagire alle difficoltà.

Ecco che allora Enzo non si è perso d’animo, ha scritto alla Guinness World Records, chiedendo di cambiare il tentativo da “maggior numero di maratone corse in più giorni consecutivi” in “maggior numero di ultramaratone corse in più giorni consecutivi”.

Per effetto di questa variazione dunque le 59 tappe non saranno più da 42.195 Km, bensì da 44.204 Km, in pratica 22 giri anziché 21.

 

In tutto questo però, fortunatamente è possibile trovare un lato positivo e cioè che, il totalizzatore del record per maggior numero di ultramaratone corse è fermo a 22, il che vuol dire che se non ci saranno imprevisti, il 6 ottobre, proprio durante la 100 Km delle Alpi, Enzo coronerà un nuovo Guinness, un motivo in più per tutti gli appassionati alle lunghe distanze, di non mancare all’appuntamento con la 100 Km più bella del mondo.

Seguire l’evento sarà per tutti facilissimo: aggiornamenti quotidiani sul sito www.giroitaliarun.it, sulla pagina facebook del protagonista e anche sul canale You tube 59 alla terza, oltre naturalmente poter verificare di persona direttamente al Parco Ruffini dal 14 settembre al 11 novembre con partenza tutti i giorni alle ore 11.00 (stadio Primo Nebiolo), lo sviluppo della performance di Enzo.

Alle gare, tutte approvate Fidal, potranno partecipare tutti gli atleti tesserati alla federazione o ad un ente di promozione sportiva, possessori di Run Card o non competitivi in possesso di certificato medico agonistico.

A tutti gli iscritti ogni giorno in regalo maglia tecnica dell’evento e medaglia ricordo per i finisher.

Quote di iscrizione popolari: 15 euro dal lunedì al sabato, 20 euro la domenica.


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