Sci, Coppa del Mondo: le azzurre contro la violenza sulle donne

Le atlete a Cortina porteranno sul numero di gara una scritta. Nicoletti: «La nostra organizzazione è molto attenta ai messaggi sociali»
Sci, Coppa del Mondo: le azzurre contro la violenza sulle donne© EXPA
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ROMA - Le atlete che per tre giorni scenderanno lungo la pista Olympia delle Tofane a Cortina, per la Coppa del Mondo di sci alpino, porteranno sul numero di gara una scritta contro la violenza sulle donne. L'iniziativa è dell'amministrazione comunale e della Fondazione Cortina 2021, che organizza le gare di Coppa e i Mondiali, in calendario fra tre anni. «La nostra organizzazione è molto attenta ai messaggi forti, sociali - spiega Paolo Nicoletti, amministratore della fondazione - per cui abbiamo subito recepito la richiesta del comune».

«Siamo molto orgogliose di essere portatrici di questo messaggio - ha detto Federica Brignone - e per noi è ancora più importante conoscere a fondo il senso dell'appello, non soltanto indossarlo». Il programma agonistico della fine settimana prevede una discesa libera domani, venerdì 19, recupero della gara annullata in Val d'Isere; discesa libera sabato 20 gennaio, e supergigante domenica 21 gennaio.

Per Matteo Guadagnini, capo allenatore delle azzurre «noi vorremmo tanto ripetere a Cortina l'impresa straordinaria di Bad Kleinkirchheim, con tre nostre ragazze sul podio della discesa libera, ma qui sarà più difficile perché quella pista austriaca ben si adatta alle caratteristiche tecniche, fisiche e mentali delle nostre atlete: lì bisogna essere aggressivi. A Cortina la pista è del tutto diversa, ci sono curvoni larghi, veloci, bisogna avere sensibilità e scorrevolezza. Nella squadra c'è comunque grande serenità, fiducia nelle capacità, consapevolezza dei mezzi, dopo il trionfo in Austria. Ma ci sono anche le avversarie. Noi faremo le nostre gare: le ragazze rispettano tutte - ha concluso - ma non hanno paura di nessuno».


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